Il Vescovo di Andria “cazzia” Al Bano per essersi “esibito” in Chiesa | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-07-09

Il cantante di Cellino San Marco ha cantato l’Ave Maria di Gounod durante un matrimonio celebrato all’interno della cattedrale della cittadina pugliese

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Un’Ave Maria andata di traverso. Al Bano Carrisi ha voluto fare una sorpresa a una coppia di sposi che stava celebrando il sacro vincolo del matrimonio con la funzione religiosa all’interno della cattedrale di Andria. Il cantante di Cellino San Marco si sarebbe dovuto esibire durante il rinfresco, quindi fuori dalle mura ecclesiastiche. E questo non è andato giù al Vescovo della diocesi pugliese che, dopo la diffusione del video, ha redarguito tutti.

Al Bano sgridato dal vescovo di Andria per aver cantato in Chiesa

Nel filmato, diventato virale negli ultimi giorni, si vede Al Bano intento a sfoderare la sua potente voce sulle note dell’Ave Maria di Charles Gounod. L’attenzione di ospiti e fotografi, in quegli istanti, si è spostata dalla sacralità della celebrazione delle nozze all’esibizione del cantante pugliese. Ma non è solo questo ad aver indispettito il Vescovo di Andria, Monsignor Luigi Mansi:

“A nessuno è concesso di usare la liturgia come palcoscenico per organizzare esibizioni di artisti di qualunque natura. Sarebbe una grave offesa alla celebrazione e al luogo sacro. Inoltre si fa presente che i sacerdoti hanno il compito di verificare il rispetto di tali norme, visto che gli organizzatori potrebbero anche non conoscerle, perché non si ripetano più episodi di questo genere”.

Insomma, il Vescovo invita tutti a recitare un “mea culpa” per quanto accaduto. Nel mirino del prelato, infatti, non è finito solamente Al Bano Carrisi, ma anche tutti i sacerdoti che non hanno impedito “l’esibizione” (così l’ha definita lo stesso uomo di Chiesa) del cantante pugliese durante una funzione sacra.

E anche la Curia sta dalla parte del Vescovo di Andria. Ma perché non si è intervenuti? Lo spiega la stessa Diocesi in una nota: “Aver tollerato, per buon senso, alcuni comportamenti che poi si son rivelati irrispettosi per il luogo sacro, per la santa liturgia e per la Comunità cristiana non vuol dire aver fatto dei favoritismi, ma semplicemente aver evitato situazioni che potevano divenire grottesche”. Anche perché a celebrare quel matrimonio era Monsignor Luigi Mansi in persona.

(foto e video: da pagina Facebook Andrialive.it)

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