Opinioni
Il monsignore che vuole conoscere i guadagni (altrui)
di Alessandro D'Amato
Pubblicato il 2015-11-06
Il Fatto Quotidiano riporta oggi le parole del segretario generale della CEI Nunzio Galantino su Avarizia e Via Crucis, i libri di Fittipaldi e Nuzzi che parlano delle finanze della Chiesa: «Ho l’impressione – dice Galantino riferendosi ai libri Ava r i z i a e Via Crucis–che qualcuno stia perdendo la calma per questo […]
Il Fatto Quotidiano riporta oggi le parole del segretario generale della CEI Nunzio Galantino su Avarizia e Via Crucis, i libri di Fittipaldi e Nuzzi che parlano delle finanze della Chiesa:
«Ho l’impressione – dice Galantino riferendosi ai libri Ava r i z i a e Via Crucis–che qualcuno stia perdendo la calma per questo rinnovamento e si sfoghi appropriandosi di documenti riservati e scrivendo libri. Mi piacerebbe dire all’ineffabile Fittipaldi e all’ineffabile, per due volte, Nuzzi: è possibile conoscere le cifre delle vostre grandi operazioni editoriali? Io, al posto loro, poco poco mi vergognerei a fare le pulci agli altri in maniera ideologica, senza guardare a se stessi. Meno male che alcuni giornali seri stanno mostrando tutte le contraddizioni di operazioni di questo genere”.
Ora, pare piuttosto curioso che il monsignore chieda un rendiconto dei ricavi di due libri che sono usciti il 5 novembre. O per lo meno, è prematuro visto che ci vorrà del tempo prima di sapere come sono andati i libri. Invece, ad esempio, è avvolto ancora in un alone di mistero il computo dei ricavi totali della Chiesa negli anni per le varie strutture religiose trasformate in alberghi e hotel. Questa storia invece va avanti da secoli senza che mai la chiesa abbia presentato un rendiconto. Dell’operazione alberghiera è possibile conoscere le cifre?