Il Carnevale nel mondo
di Tommaso Giancarli
Pubblicato il 2016-02-09
Si terranno oggi, nelle varie ambasciate degli Stati Uniti sparse per il mondo, i carnevali liberaldemocratici: quelle occasioni in cui, cioè, seguendo una lunga e consolidata tradizione, delinquenti di varia risma si mascherano da amici e propugnatori della democrazia. Quest’anno, si dice, andranno per la maggiore i minimalismi hipster, con magliette ironiche per i gruppi …
Si terranno oggi, nelle varie ambasciate degli Stati Uniti sparse per il mondo, i carnevali liberaldemocratici: quelle occasioni in cui, cioè, seguendo una lunga e consolidata tradizione, delinquenti di varia risma si mascherano da amici e propugnatori della democrazia. Quest’anno, si dice, andranno per la maggiore i minimalismi hipster, con magliette ironiche per i gruppi armati islamisti (“Il mio amico è partito per il jihad e l’unica cosa che mi ha portato è questa maglietta del cazzo”; “Schioppa non è un ex ministro… È un consiglio!” e altre di questo genere), e baffi anche loro ironici per gli estremisti di destra (sebbene, per la verità, questi ultimi neghino la natura burlesca del taglio).
Per il resto non sono previsti altri costumi o travisamenti; sarà cura dei diplomatici che ospitano l’evento, come al solito, assicurare che la mascherata riesca e che questa inganni, come al solito, quegli sciocchini dei media.
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