Ida Zoccarato, morta a 112 anni e 237 giorni la donna più anziana d’Italia

Era nata nel 1909, anno in cui partiva da Milano il primo Giro d’Italia, e Giolitti insediava il suo terzo governo: domenica 16 gennaio, all’età di 112 anni e 237 giorni, si è spenta nel Padovano Ida Zoccarato, la donna più anziana d’Italia. Aveva spento le candeline a maggio scorso. A darne la notizia è stato il quotidiano Il Gazettino, che riporta le parole di suo figlio ora 78enne, Pietro Nostran: “È straordinario pensare quanti anni abbia vissuto ed è incredibile che fosse stata capace pure di guarire dal Covid. Ero preparato a questo momento anche se non si è mai preparati fino in fondo perché la mamma è sempre la mamma. È stata cosciente fino all’ultimo, poi mentre riposava il respiro si è fatto più affannato. Abbiamo capito subito. Si è spenta con me vicino. Fino all’ultimo non si è mai sentita abbandonata”.

Ida Zoccarato, morta a 112 anni la donna più anziana d’Italia

Domenica pomeriggio dopo aver bevuto una tazza di tè si è addormentata sulla sua poltrona nella casa di Ponte di Brenta, questa volta per sempre. Nella sua lunghissima vita ha visto due guerre mondiali e due pandemie, quella di Spagnola e il Covid, dal quale era anche rimasta contagiata, superando però la malattia. Lascia il figlio Pietro e la figlia Edda, quattro nipoti e due pronipoti. “Nella sua incredibile biografia c’è la storia recente dell’Italia: le guerre mondiali, la vedovanza lunga quasi un secolo da un marito mai tornato dal fronte, il lavoro contadino, i figli cresciuti da sola negli anni della ricostruzione, le generazioni di nipoti e bisnipoti che si aggiungono alla famiglia”, aveva scritto in occasione del suo 112esimo compleanno Paolo Fortuna, dg dell’Usl 6 Euganea. “Non si è mai preparati fino in fondo alla perdita di un proprio caro, anche se ha vissuto più di cent’anni”, scrive il presidente della Regione Veneto Luca Zaia. “Ida Zoccarato – aggiunge – era una figura straordinaria di longevità e di donna che è stata protagonista, nel vero senso della parola, di una vita in continua evoluzione, intensa e ricca di ricordi che non ha mai smesso di trasmettere ai figli, ai nipoti e bisnipoti”.