“I comunisti mangiano i bambini”: il delirio del consigliere comunale di Mazara del Vallo | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-06-25

Pietro Marino, consigliere comunale di Mazara del Vallo, interviene così per contestare la decisione di eliminare l’intitolazione di vie ai fascisti. Poi si giustifica: “Era satira”

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“I comunisti mangiano i bambini”. Lo ha detto davvero, nel 2021, in un intervento istituzionale. L’autore di questo e altri deliri si chiama Pietro Marino, è il consigliere comunale di Mazara del Vallo, eletto nelle liste del movimento Via, all’opposizione della Giunta targata Quinci. In Aula si sta discutendo di una mozione, poi approvata, per eliminare la possibilità di intitolare vie cittadini a esponenti neo fascisti.

Marino prende la parola per esprimere il suo punto di vista, se così vogliamo chiamarlo. Il risultato è un minuto di sfondoni, errori storici marchiani, battute involontarie, il tutto rilanciato su Facebook, tra gli altri, dal leader di Sinistra italiana Nicola Fratoianni e in breve diventato virale sui social.

“Questo regolamento serve per solo togliere il nome di qualche fascista e mettere quello di qualche comunista – tuona Marino – Ricordo a tutti che i comunisti non sono meglio dei fascisti. Sono coloro i quali si mangiano i bambini, non ce lo siamo dimenticati!”. E ancora: “Si mangiano i bambini – incalza -! E’ la realtà… la Russia, non andiamo lontano, Cincipin, la Corea del nord, dove se uno sbaglia viene fucilato. Non sono comunisti?!? Bisogna avere rispetto per le persone, le ideologie, la storia di cui dobbiamo fare tesoro per migliorare le cose. Non vi preoccupate, fatelo. Quando ci saremo noi, vi spazzeremo”.

Nel ‘secondo tempo’, come riporta l’Adnkronos, arriva la rettifica: “Trovo veramente paradossale essere chiamato a giustificare una frase pronunciata da milioni di persone da decenni e la cui ironia è evidente, mentre il suo significato satirico dovrebbe fare riflettere chiunque, tranne chi non comprende che con questi metodi puerili di aggressione si finisce col cadere nel ridicolo”, dice Marino. “Ho la mia storia personale che dimostra il senso che ho della vera democrazia e della cultura del rispetto verso chiunque, anche verso coloro che non hanno rispetto per me – aggiunge -. Ribadisco la contraddizione di chi si dichiara democratico a parole e si rinnega con i fatti, alimentando un clima di odio masochistico e dannoso per la collettività. Le strade di ogni città d’Italia sono piene di intestazioni a soggetti ben lontani dalla mia cultura, ma mai mi sognerei di sminuire il ruolo avuto nella società e nella storia da questi personaggi. Nessuno mangia bambini – conclude Marino – ma è evidente che ci sono soggetti che non avendo argomenti cercano di confondere la mente delle persone senza rendersi conto che confondono la propria”.

“Questo signore non è rappresentativo del Consiglio comunale, composto da professionisti preparati e competenti che si stanno impegnando con grande senso di responsabilità e che hanno voglia di dare un’impronta diversa alla nostra città”, dice all’Adnkronos il sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci.

“E’ la dimostrazione plastica del perché per diversi decenni la nostra comunità è andata indietreggiando – aggiunge il sindaco -. Noi siamo disponibili al confronto quando è proficuo, pacato e mirato a dare un contributo alla crescita del dibattito socio-politico. Invece, in questo caso siamo di fronte a un’opposizione show, fine a se stessa, che punta solo a fare rumore e chiacchiere, che non risolve alcun problema e non indica nessuna via per uno sviluppo della città. Serve solo ad andare contro qualcosa e qualcuno. Temi importanti come questi andrebbero tratti con serenità. Se questo è il livello del dibattito da parte opposizione è chiaro che noi ne restiamo fuori”, conclude Quinci.

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