Opinioni
Quelli che vogliono andare a bere sotto casa di Virginia Raggi
di Giovanni Drogo
Pubblicato il 2017-07-07
Qualcuno si è accorto che dall’ordinanza antialcool è stato escluso il Municipio XIV (che è quello dove abita la Raggi) e allora vuole organizzare una bevuta collettiva sotto casa della sindaca. Ma non c’è nessun mistero: anche nel 2015 il municipio era stato graziato dall’ordinanza estiva per salvaguardare l’estate romana
Ieri Virginia Raggi ha annunciato di aver firmato l’ordinanza antialcool, valida dal 7 luglio al 31 ottobre, che stabilisce il divieto di vendita, somministrazione e consumo di bevande alcoliche e superalcoliche in specifiche aree del territorio della Capitale. Dalla mezzanotte alle 7 del mattino sarà vietato il consumo di bevande alcoliche e superalcoliche per le strade mentre dalle 22 sarà vietato il consumo di bevande alcoliche e superalcoliche in contenitori di vetro.
L’ordinanza, ha spiegato la sindaca, interessa quattordici dei quindici municipi di Roma Capitale. Ad essere rimasto “miracolosamente” escluso è il municipio XIV che, guarda caso, è proprio quello dove risiede la sindaca Raggi.
Qualche buontempone ha perciò deciso di organizzare un evento per spaccarsi abbestia sotto casa del sindaco Virginia Raggi e invitare tutti i romani a “spaccarsi le natiche a colpi di peroni calde sotto casa del sindaco Raggi”. Gli organizzatori ci tengono a precisare che si tratta «di una manifestazione allegra e goliardica. Se venite per fare casino/importunare/spaccare il cazzo, state a casa che è meglio. Requisite tutti gli astemi che riuscite a trovare, dovranno riportarci tutti a casa». Insomma festeggiare sì, ma con moderazione.
Qualcun altro invece ha deciso di organizzare l’after davanti alla sede della giunta del Municipio XIV. Ma non c’è solo chi vuole festeggiare. Repubblica di Roma riporta i timori di Valerio Barletta, consigliere municipale del PD, teme che i giovani vadano a bere a Ottavia, Balduina e Torrevecchia. Mentre c’è chi si interroga su come mai l’ordinanza colpisca tutti i municipi tranne il XIV. Perché nell’ordinanza della sindaca vengono delimitate le zone per ogni municipio dove non sarà possibile bere all’esterno dei locali dopo la mezzanotte ma è curiosamente assente un riferimento ad una via o ad una piazza del municipio dove risiede la sindaca. Ma a ben guardare anche l’ordinanza antialcool del 2015 aveva escluso il municipio XIV. Ma all’epoca il numero di municipi “colpiti” era inferiore. Semplicemente la Raggi ha aumentato il numero di municipi interessati dall’ordinanza da 9 a 14, escludendo il suo.