Solo in Italia c’è “questo” Green Pass? La Germania blocca gli stipendi dei no vax che finiscono in quarantena

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-09-22

La decisione del Ministero della Salute, un nuovo giro di vite per allentare le resistenze al vaccino

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“Perché gli altri dovrebbero pagare perché qualcuno decide di non farsi vaccinare?”. Questa è la domanda che si è posto il Ministro della Salute tedesco Jens Spahn e a cui ha dato già una risposta: se non ti sei immunizzato – quindi sei privo di certificazione verde – e finisci in quarantena non riceverai alcun compenso. È quanto previsto nell’ultima norma che estende l’utilizzo del Green Pass in Germania.

Green Pass Germania, sospeso compenso ai non vaccinati in quarantena

Il giro di vite nei confronti dei no vax era stato annunciato nei giorni scorsi e ora la “pazienza” del governo tedesco sembra essere arrivata agli sgoccioli. La nuova estensione del Green Pass Germania dovrebbe entrare in vigore non subito, ma tra qualche settimana. Si parla dell’inizio del mese di novembre, lasciando un cospicuo lasso di tempo a tutti coloro i quali ancora non si sono immunizzati contro il Covid. In queste settimane, dopo l’annuncio anticipato dalla DPA, si prevede un massiccio flusso di prenotazioni per ricevere la prima delle due dosi di vaccino necessarie per ottenere la certificazione verde.

Stipendio, ma in che senso? La misura fortemente voluta dal Ministero della Salute tedesca fa riferimento a una precisa norma adottata (finora) in Germania. Si prevedeva (e si prevede ancora, ma ora non per tutti) una forma di risarcimento economico per tutti quei lavoratori risultati positivi in seguito a un tampone. Quindi verranno sospesi i sussidi statali a tutti quei non vaccinati che sono costretti all’isolamento dopo il contagio.

Il Green Pass “modello italiano”, come è stato definito dalla stampa, non solo viene utilizzato anche in altri Paesi (seppur con modalità leggermente differenti), ma con il caso Germania si evidenzia una stretta ancora maggiore nei confronti dei lavoratori sprovvisti di immunizzazione (che quindi, visto che ormai siamo a quasi 10 mesi dall’avvio della campagna vaccinale, hanno arbitrariamente rifiutato qualsiasi inoculazione). Per questo motivo, dunque, tra qualche settimana chiunque finirà in quarantena e risulterà non vaccinato sarà “penalizzato” a livello economico con la sospensione del proprio compenso. Per tutto il periodo in cui non potrà lavorare.

(foto IPP/imagostock)

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