Giuliano Castellino: chi è il leader di Forza Nuova accusato di aver aggredito i giornalisti de l’Espresso

Accusato di resistenza e truffa al sistema sanitario nazionale, quattro anni fa venne beccato con un etto di cocaina. Ma convinse il giudice che era per uso personale

Giuliano Castellino, leader di Forza Nuova, è accusato di essere stato protagonista di un’aggressione nei confronti di Federico Marconi e Paolo Marchetti, cronista e fotografo dell’Espresso, al cimitero del Verano a Roma dove si trovano l’anniversario della morte dei militanti di Fronte della gioventù e Movimento sociale italiano Franco Bigonzetti e Francesco Ciavatta, uccisi davanti alla sede di Acca Larentia il 7 gennaio 1978.“



Giuliano Castellino: chi è il leader di Forza Nuova accusato di aver aggredito i giornalisti de l’Espresso

Castellino era stato arrestato di recente a Corviale mentre il movimento Roma ai Romani protestava per uno sgombero. Più di recente, insieme all’imprenditore Giorgio Mosca era stato accusato di truffa nei confronti del sistema sanitario nazionale perché i due avrebbero avviato alcuni punti vendita di integratori alimentari per soggetti affetti da celiachia e poi avrebbero ‘taroccato’ i buoni per acquistare cibo gluten-free che presentavano regolarmente alle ASL per ottenere i rimborsi. Stando a quanto verificato dai carabinieri del Nas, i ‘buoni spesa’ che vengono erogati a chi ha la celiachia, per l’acquisto di prodotti specifici, sono stati ‘taroccati’ con documentazione e dati contraffatti e inviati alla Regione per il rimborso tra il maggio del 2016 e il dicembre del 2017.



Nel dicembre 2014 Castellino, che per un periodo fece parte del «Popolo di Roma» a sostegno di Alemanno prima di passare con La Destra, fu fermato alla guida di uno scooter senza patente con un etto di cocaina in tasca e 30 bombe carta. Fu rilasciato perché la droga era “per uso personale”, così come i bomboni che “servivano per festeggiare il capodanno”. A dicembre 2016 Castellino fu condannato a 4 mesi per resistenza a pubblico ufficiale. Successivamente ha preso parte alle manifestazioni contro lo Ius Soli.

La versione di Castellino e di Forza Nuova

Castellino e Forza Nuova con Roberto Fiore hanno contestato la ricostruzione dei fatti fornita da l’Espresso. “Articolo bugiardo e infame da parte de L’Espresso, che ancora una volta, racconta storie fantasiose e fuori dalla realta’. L’aver chiesto buona educazione e decenza a giornalisti con funzione da sciacalli, irrispettosi anche di cimiteri e momenti comunitari di ricordo di caduti, diventa un’aggressione”, ha detto Castellino in una nota dopo la pubblicazione del pezzo. “Sarebbe da chiedere- aggiunge Castellino- perché un giornalista de L’Espresso fosse in possesso ingiustificato di fotografie con minori legati ai manifestanti e perché invece di presentarsi come fotografi si nascondevano dietro gli alberi, come i peggiori dei maniaci, come se tutto per pretestuoso e bigotto dover di cronaca fosse lecito. Sono sorvegliato speciale? Nessun atto di repressione potrà impedirmi di ricordare la memoria dei nostri caduti”.



Anche Roberto Fiore ha difeso Castellino accusando Salvini: “Ci sono oltre 100 testimoni (oltre che numerosi video) pronti a contraddire le versioni dei giornalisti. Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che con una dichiarazione grossolana e ridicola accetta supinamente la pseudoverità dell’Espresso dovrebbe pensare al controllo di quel territorio (San Lorenzo) in mano a spacciatori e mafia nigeriana; lo stesso quartiere che ha visto il massacro della ragazza romana Desirée”.

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