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Gianluca Nicoletti e l’auto del corpo diplomatico del Brasile che occupa il parcheggio per disabili | VIDEO

neXtQuotidiano 28/03/2022

È accaduto sabato pomeriggio a Roma. L’auto è stata solamente multata, visto che il corpo diplomatico gode di una “immunità” che prevede anche l’impossibilità di rimozione forzata del veicolo

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Occupare le famose strisce gialle che fanno da confine ai posti auto riservati ai disabili e alle automobili dei loro accompagnatori non è una novità. Lo vediamo ogni giorno camminando per le nostre città: vetture sprovviste di talloncino che “rubano” quel posto a quelle dedicate e utilizzate da persone con disabilità. Una triste dinamica che diventa ancor più paradossale se a realizzarla è un’automobile di un corpo diplomatico che, quindi, rappresenta un’istituzione. A denunciare l’accaduto è stato il giornalista Gianluca Nicoletti, padre di Tommy, un ragazzo disabile.

 

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Gianluca Nicoletti e il posto disabili occupato da un’auto del corpo diplomatico

Il filmato è stato girato sabato pomeriggio a Roma, non distante dalla centralissima viale Mazzini. Il posto auto – con tanto di “concessione”, ovvero riservato a un singolo cittadino – era occupato da un’auto di colore blu scuro. Una BMW di vetri oscurati, con la targa del corpo diplomatico. Un’automobile che fa riferimento all’Ambasciata del Brasile a Roma. Come raccontato da Gianluca Nicoletti, insieme a Tommy e al figlio maggiore Filippo hanno atteso per ore davanti a quel posto occupato. Hanno provato a chiamare l’ambasciata brasiliana senza ricevere risposte, perché il sabato gli uffici sono vuoti e risponde solamente il disco di una segreteria telefonica.

“Mi domando quale molla può aver spinto a una così grave ostentazione di prepotente ignoranza delle persone che, comunque, rappresentano il concetto di diplomazia, che nella mia percezione personale è il ricettacolo di ogni residua speranza di civiltà, anche quando tutto attorno sembra tendere alla barbarie. Soprattutto in momenti come quello che stiamo passando”.

Anche perché nella zona c’erano altri posti liberi. E infatti, dopo aver atteso, lo stesso Gianluca Nicoletti ha deciso di parcheggiare altrove. Ma quel che resta è l’immagine di un Paese che si perde anche nel rispetto delle più basilari norme del buon senso e del rispetto nei confronti dei disabili.

Alla fine sono intervenute le forze dell’ordine che, però, hanno solamente lasciato sul tergicristallo di quella BMW una sanzione amministrativa. Non sappiamo a quanto ammonti la multa, ma sappiamo che il codice della strada prevede un’ammenda – in questi casi – che va dai 165 ai 660 euro (con annessa decurtazione di 4 punti sulla patente del guidatore). Ma non è stato possibile rimuovere quella vettura da quel parcheggio riservato alle persone con disabilità, perché le auto del corpo diplomatico godono di un’immunità e non possono essere rimosse, spostate o portate via da un carro attrezzi chiamato da vigili urbani o dalla polizia locale.

(foto e video: da profilo Instagram di Gianluca Nicoletti)

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