La (falsa) reunion dei Genesis per un tour a novembre

di Giovanni Drogo

Pubblicato il 2020-03-04

Last Domino è il nome del nuovo tour dei Genesis, che si riuniscono dopo 13 anni per un tour di otto date in Regno Unito. Phil Collins non sarà alla batteria – e ultimamente non brilla nemmeno come vocalist – con lui ci saranno Tony Banks e Mike Rutherford. Non chiamatela reunion

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I Genesis, lo storico gruppo progressive che nella sua formazione “storica” fu quello di Peter Gabriel, Tony Banks, Mike Rutherford, Phil Collins, con Anthony Philips prima e Steve Hackett poi alla chitarra ha annunciato una reunion. Dopo tredici anni dall’ultimo concerto i Genesis torneranno a suonare assieme, inizialmente per un tour in Regno Unito che dovrebbe iniziare a partire dal novembre di quest’anno. Ma come sempre quando si parla di loro la vera domanda è “sono davvero i Genesis?”.

Cos’è la “reunion” dei Genesis

Non stiamo parlando qui dell’annosa (e oziosa) questione sul fatto che ci possano essere i Genesis senza Peter Gabriel (che abbandonò il gruppo nel 1975 per intraprendere la carriera solista lasciando la leadership nelle mani di Collins). È stato ampiamente dimostrato che i Genesis sono esistiti anche senza Gabriel, anche se hanno fatto una musica completamente diversa da quella che avevano prodotto fino a The Lamb Lies Down on Broadway.

Stiamo parlando di un’altra cosa, ovvero della “formazione” che sarà protagonista di questa reunion per nostalgici. Si tratta in buona sostanza di tre quinti della band “originale”, ovvero i tre che si esibirono all’ultimo tour del gruppo, nel 2007, immortalato nell’album When in Rome 2007 registrato durante il concerto al Circo Massimo. Alla reunion (che è a tutti gli effetti una reunion della reunion visto che Collins era già tornato con i Genesis proprio con il tour di Turn It On Again) prenderanno parte Tony Banks, Mike Rutherford e Phil Collins ovvero la formazione dei Genesis del periodo 1978-1991. Quella che va da …And Then There Were Three… fino a We Can’t Dance.

Judge not this race by empty remains

Mancano Gabriel e Hackett, probabilmente “irrecuperabili” alla causa ma insomma ci sono tutti gli elementi per vedere in azione la formazione più longeva della band britannica. Perché allora è una falsa reunion? Innanzitutto perché nonostante la gioia dei fan non se ne sentiva assolutamente il bisogno. In secondo luogo perché nel 2020 la “reunion” dei Genesis alla quale varrebbe davvero la pena assistere (più per feticismo che per altro) sarebbe quella con i due elementi mancanti del quintetto. Infine non è una reunion perché Phil Collins non suonerà la batteria. A sostituirlo ci sarà invece il figlio Nicholas. Non senza ragioni perché è dal 2007 che Collins, a causa di alcuni problemi di salute culminati drammaticamente proprio alla fine del tour del concerto romano, non è in grado di suonare per periodi troppo lunghi.

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Che c’è di male, si dirà, in fondo anche i Led Zeppelin quando si riunirono nel 2007 per il concerto alla O2 Arena misero alla batteria Jason Bonham, il figlio di Bonzo, ma solo perché il padre John era passato a miglior vita nel 1980. E non che il gruppo di Page, Plant e John Paul Johnes non ci avesse provato prima: nel 1985 si esibirono in un’imbarazzante e disastrosa performance per il Live Aid con Phil Collins alla batteria. Nelle ultime esibizioni live Collins – che per tutto il concerto è costretto a cantare seduto a causa dei problemi alla schiena – non è sembrato certo al suo meglio. Anche la voce dei Genesis, a quasi settant’anni, non è più la stessa.

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Il confronto con i Rolling Stones che continuano imperterriti a salire sul palco con – quasi – lo stesso vigore ed energia di quarant’anni fa potrebbe essere impietoso. Ma è anche il segno che il rock dei vecchietti in qualche modo ha ancora una sua ragione d’essere, se fatto “bene”. Con tutto il rispetto parlando per quelle che sono e saranno sempre tre leggende del rock “progressivo” l’idea di andare a vedere tre vecchietti mettere in scena uno spettacolo per nostalgici, magari riproponendo quel tour del 2007 non è una reunion. Gone the carving, And those who left their mark, Gone the kings and queens now only the rats hold sway And the weak must die according to nature’s law As old as they.

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