Fabrizio Salini: le accuse di renzismo al nuovo AD RAI

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-07-28

Il peccato originario di Salini? Essere diventato lo scorso anno direttore generale della società Stand by me, quotata società di produzione creata da Simona Ercolani, ex consulente del governo Renzi

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Mentre la Lega si bea della nomina di Marcello Foa a presidente della RAI in un ruolo che non è mai stato esecutivo, l’amministratore delegato sarà Fabrizio Salini e il suo nome, dicono i giornali, è fortemente in quota MoVimento 5 Stelle. Ma c’è un problema: per farlo digerire ai leghisti c’è voluto molto tempo perché Salini era considerato un renziano. Racconta oggi Repubblica:

Il peccato originario di Salini? Essere diventato lo scorso anno direttore generale della società Stand by me, quotata società di produzione creata da Simona Ercolani, ex consulente del governo Renzi, regista di una delle Leopolde, e moglie di Fabrizio Rondolino, l’ex portavoce di Massimo D’Alema a Palazzo Chigi. Ma Salini, che della Stand by me è anche socio con una quota del 5% , con l’universo renziano c’entra poco o nulla. Così come c’entra poco o nulla anche con la galassia pentastellata.

E’ un uomo dei media, cresciuto lontano dalla politica e dai salotti. Un progressista. Non legato a nessun partito. A convincere Di Maio sarebbe stata soprattutto la sua lunga esperienza nel settore anche a livello internazionale. È stato vicepresidente of entertainment channels di Fox International Channels Italy, ruolo in cui ha gestito i canali di intrattenimento del gruppo. Anche a lui si deve la nascita di canali come Fox crime, e Fox retro.

marcello foa

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