Cultura e scienze

Elena Cattaneo e la legge sull’agricoltura biodinamica

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-12-10

Oggi arriva in aula il testo bipartizan. Ma la scienziata e senatrice a vita non è d’accordo e spiega perché

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Oggi arriva nell’aula della Camera la legge che disciplina la produzione agricola e agroalimentare biologica. Un giro d’affari che nel 2017 in Italia è stato di circa 5 miliardi. All’articolo 1 si legge che il metodo di agricoltura biodinamica “applicato nel rispetto dei regolamenti Ue in materia di agricoltura biologica, è equiparato al metodo di agricoltura biologica”. Proprio quel metodo è stato di recente oggetto di uno scontro tra un gruppo di oltre cento scienziati, capeggiati dalla senatrice a vita Elena Cattaneo, e il Politecnico di Milano, che ha ospitato un convegno sul tema. Per buona parte degli studiosi, infatti, si tratta di una tecnica priva di qualsiasi fondamento: la biodinamica, teorizzata un secolo fa dal filosofo Rudolf Steiner,contempla la convinzione che si possano fertilizzare i campi attraverso i raggi cosmici catturati da corni di vacca riempiti di letame, il “cornoletame”, appunto.

agricoltura biodinamica politecnico milan

Il presidente della commissione che comincerà l’esame della legge, il pentastellato Filippo Gallinella, la spiega così: «Non si tratta di una legittimazione, non tocca a noi. A noi, quello che interessa, è che un agricoltore biodinamico rispetti la normativa prevista per il biologico. Poi, se sui campi ci fa, che so, la danza della pioggia, non è un problema del legislatore». Elena Cattaneo, in un’intervista al Messaggero, dimostra di essere di tutt’altro parere:

«La ricerca su ciò che mangiamo e produciamo, in ogni direzione, non è mai abbastanza. Ma perché creare fondi ad hoc per una specifica pratica agricola e linee di ricerca obbligatorie quando una pubblica competizione tra tutti potrebbe rivelarne di migliori? Perché non potenziare i finanziamenti alla ricerca nel settore della produzione agricola e agroalimentare per tutte le idee dei ricercatori e degli innovatori del settore, in competizione tra loro? E se la soluzione più sostenibile non fosse biologica?».

Nel testo alla Camera i termini bio e biodinamico vengono equiparati. Non c’è il rischio di trarre in inganno i consumatori accostando metodi di produzione naturali a metodi – fecondazione cosmica, uso di vesciche di cervo e di cornoletame che fanno riferimento all’astrologia??
«Non so a chi possa giovare una legge che equipara una “pratica esoterica”, con tanto di certificazione privata rilasciata – sostanzialmente in esclusiva – dalla multinazionale tedesca noprofit Demeter, all’agricoltura biologica. Non certo a questo Parlamento che darebbe dignità legislativa a pratiche non dissimili dall’oroscopo».

Leggi sull’argomento: La polemica tra Elena Cattaneo e Michele Serra

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