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È stata ritrovata Marina Paola Micalizio, era infreddolita sugli scogli dell’Isola d’Elba
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2022-08-16
Si erano perse le tracce della figlia dell’ex super-poliziotto nella giornata di domenica. Ancora non è chiaro, però, cosa le sia accaduto
Dopo oltre una giornata di ricerche, è stata ritrovata Marina Paola Micalizio. La donna, figlia dell’ex super-poliziotto che tra gli anni ’80 e ’90 diede un fortissimo contributo alla lotta contro le infiltrazioni della criminalità organizzata calabrese (la ‘ndrangheta) nel Nord Italia, si trovava sugli scogli dopo esser probabilmente caduta in mare durante una passeggiata con il suo cane. Di lei si erano perse le tracce nella giornata di domenica, mentre le forze dell’ordine avevano ritrovato il corpo senza vita del suo cane, con il guinzaglio incastrato tra gli scogli.
Marina Paola Micalizio, ritrovata viva tra gli scogli dell’Isola d’Elba
La dinamica di quanto accaduto nella giornata di domenica è ancora da chiarire. Una cosa, però sembra esser certa. La zona impervia, quella scoscesa nei pressi di Procchio, non ha aiutato la donna a risalire verso la strada principale. E la situazione difficoltosa è ancor più evidente dall’immagine dei soccorsi pubblicata dai Vigili del Fuoco.
Isola d’Elba (LI), trovata in vita su una scogliera nella zona di Procchio la donna dispersa da ieri. Recuperata insieme al personale dell’Arma dei @_Carabinieri_, è stata affidata alle cure del personale sanitario #vigilidelfuoco #15agosto pic.twitter.com/yOzSeHurbr
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) August 15, 2022
Alla fine, però, grazie al lavoro dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri e del personale medico intervenuto con l’elisoccorso, Marina Paola Micalizio è stata portata in salvo. Secondo le prime ricostruzioni, quella scomparsa temporanea è figlia di un incidente durante una passeggiata. La donna e il suo cane, infatti, sarebbero scivolati lungo un sentiero, finendo in mare. Per il quadrupede non c’è stato niente da fare: il suo corpo senza vita (probabilmente a causa di un annegamento) è stato ritrovato poco distante dal punto di caduta, al fianco del telefono della donna.
Micalizio, invece, sarebbe riuscita a nuotare per non rimanere in balia delle onde. Ma la veemenza del moto ondoso l’ha portata a trovare rifugio lungo una scogliera non visibile dall’alto. Per questo motivo i soccorsi avrebbero impiegato più tempo del previsto per individuarla e metterla in salvo. Sta di fatto che, alla fine, dopo quasi 24 ore di ricerche la figlia dell’ex super-poliziotto è stata trovata e trasportata in ospedale.