Opinioni
Perché anche oggi Donald Trump si è arrabbiato con il Washington Post
di Mario Neri
Pubblicato il 2017-06-28
Noi non sappiamo quando verrà il giudizio universale, se sarà un bel giorno o un giorno brutto. Ma una cosa è certa: anche quel giorno Donald Trump si sarà incazzato con il Washington Post per qualche motivo. Oggi infatti The Donald è tornato a rivolgere i suoi strali via Twitter contro il quotidiano, dopo la […]
Noi non sappiamo quando verrà il giudizio universale, se sarà un bel giorno o un giorno brutto. Ma una cosa è certa: anche quel giorno Donald Trump si sarà incazzato con il Washington Post per qualche motivo. Oggi infatti The Donald è tornato a rivolgere i suoi strali via Twitter contro il quotidiano, dopo la storia dell’indagine, con un altro tweet piuttosto criptico: “L’#AmazonWashington Post, noto anche come il guardiano di Amazon che non paga le tasse di Internet (come dovrebbe) è fake news”. Il riferimento ad Amazon è dovuto al fatto che Jeff Bezos è anche proprietario del WaPo.
Come mai si è arrabbiato? Tutta colpa della copertina di Time che vedete qui sotto. La copertina fa bella mostra di sé incorniciata ed appesa al muro in almeno quattro dei suoi club di golf, dalla Florida alla Scozia. “Trump fa centro su tutti i fronti, anche in tv”, è il titolo, in riferimento al successo della serie televisiva “The Apprentice”. Ma anche se porta la data del primo marzo 2009, si tratta di un falso. Un’edizione mai pubblicata, come ha confermato al quotidiano Usa, Kerry Chyka, portavoce del Time. Inoltre, nel 2009, Trump non è mai stato sulla copertina di Time. Alla Trump Organization il Time ha chiesto di rimuovere la falsa copertina. La portavoce della Casa Bianca, Sarah Huckabee Sanders, non ha voluto dire se il presidente sa che si tratta di un falso. Ah, ovviamente a scoprire tutto era stato proprio il Washington Post.