La “dieta” di Panzironi è pericolosa per la salute: ora lo dice anche il Tar

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-07-19

Il Tar del Lazio conferma la condanna all’emittente televisiva che pubblicizzava la “dieta” del sedicente medico Adriano Panzironi che prometteva di vivere fino a 120 anni

article-post

La “dieta alternativa” promossa da Adriano Panzironi è “pericolosa per la salute”: lo aveva stabilito l’Agcom nel 2019 multando un’emittente televisiva che l’aveva promossa sulle sue frequenze, lo ha confermato adesso il Tar del Lazio rigettando il ricorso basato sull’eccesso di potere dell’Autorità e la violazione della libertà di stampa. Panzironi spacciava per “salutari” le sue diete a base di latticini, frutta, spezie e integratori con aminoacidi, vitamine e Omega3 (venduti da lui). Niente carboidrati e, soprattutto, colazione con carne di maiale. Un programma alimentare chiamato “Life 120” che prometteva la sopravvivenza “fino a 120 anni”, un messaggio giudicato fuorviante dai giudici. L’emittente televisiva, “GM comunicazione”, dovrà quindi pagare la multa di 264mila euro stabilita dall’Agcom.

La “dieta” di Panzironi è pericolosa per la salute: ora lo dice anche il Tar

I giudici hanno sottolineato come le testimonianze del programma di Panzironi ”appaiono idonee a diffondere un messaggio di sfavore verso la medicina tradizionale e di favore nei confronti degli integratori commercializzati da Adriano Panzironi, che prospetta la possibile guarigione anche da patologie gravi con evidenti possibili conseguenze dannose per la salute dei telespettatori”. Due genitori hanno raccontato in tv i presunti miglioramenti di salute della loro figlia disabile grazie all’assunzione degli integratori. Ma per i giudici è pericoloso associare la minore assunzione di zuccheri e la perdita di peso alla regressione di patologie gravi come tumori e malattie genetiche. L’uomo è già impegnato in un processo per abuso di professione medica, iniziato a marzo 2020: si sono costituiti parte civile l’Ordine dei medici del Lazio, l’Ordine dei giornalisti (dato che Panzironi infatti di professione sarebbe giornalista scientifico), l’Ordine dei biologi e l’Associazione panificatori di Confcommercio. La sponsorizzazione dei suoi integratori gli era costata anche una denuncia per truffa nel 2018, archiviata perché i prodotti che vendeva insieme al fratello non avevano “caratteristiche non conformi a quanto indicato”.

Potrebbe interessarti anche