Caso Denise Pipitone, chiesta l’archiviazione per Anna Corona

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-09-17

La Procura di Marsala ha inviato la richiesta al gip dopo l’iscrizione nel registro degli indagati per sequestro di persona

article-post

La richiesta è stata inviata dalla Procura di Marsala al giudice per le indagini preliminare: archiviare la posizione di Anna Corona. La donna, madre di Jessica Pulizzi (già processata e assolta dall’accusa di concorso in sequestro) ed ex moglie del padre di Denise Pipitone, era stata nuovamente iscritta nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato di sequestro di minore. Ora, però, anche questo nuovo filone di indagine potrebbe arrivare a un punto morto. Ma Piera Maggio continua nella sua battaglia per ritrovare sue figlia.

Denise Pipitone, la Procura di Marsala chiede l’archiviazione per Anna Corona

“Vedremo gli atti, nell’avviso non è neppure indicato il capo di imputazione – ha detto l’avvocato Giacomo Franzitta in collegamento con Ore 14, programma condotto da Milo Infante su Rai2 -. Lunedì faremo le copie degli atti, avremo 30 giorni per studiare questa mole di documenti, oltre 4.000 pagine che sono state prodotte in 4 mesi. I magistrati hanno fatto tanta attività. Per certi versi è un segnale di attenzione sul caso”. Il legale di Piera Maggio, inoltre, ha sottolineato come il lavoro di ricerca proseguirà anche se il gip dovesse accettare la richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica di Marsala.

“Ho più volte detto che anche noi stavamo facendo il nostro, non siamo stati con le mani in mano – ha proseguito l’avvocato -. Se la scelta fosse quella dell’archiviazione, noi l’accetteremmo. Continueremo con le nostre ricerche di Denise Pipitone”. Sta di fatto che la richiesta di archiviazione della posizione di Anna Corona rappresenta l’ennesimo colpo di scena di questa vicenda iniziata il 1° settembre del 2004 a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani. Nei mesi scorsi, infatti, aveva fatto rumore l’accusa mossa nei confronti dell’ex moglie del papà naturale della bambina scomparsa. Gli inquirenti avevano deciso di effettuare nuovi sopralluoghi nell’abitazione di Anna Corona dopo aver ricevuto alcune testimonianze.

(foto: da Quarto Grado, Rete4)

Potrebbe interessarti anche