Davide va in Svizzera per l'eutanasia

di dipocheparole

Pubblicato il 2017-04-12

Un malato di sclerosi multipla, Davide, toscano di 53 anni, sta arrivando in Svizzera accompagnato da Mina Welby, co-presidente dell’associazione Luca Coscioni, per ottenere l’eutanasia in una clinica come hanno già fatto alcuni italiani e fra questi anche Dj Fabo. Lo rende noto Marco Cappato, tesoriere della stessa associazione attraverso le sue pagine social. Davide, …

article-post

Un malato di sclerosi multipla, Davide, toscano di 53 anni, sta arrivando in Svizzera accompagnato da Mina Welby, co-presidente dell’associazione Luca Coscioni, per ottenere l’eutanasia in una clinica come hanno già fatto alcuni italiani e fra questi anche Dj Fabo. Lo rende noto Marco Cappato, tesoriere della stessa associazione attraverso le sue pagine social.

davide eutanasia svizzera
La foto di Mina Welby sul profilo di Marco Cappato

Davide, l’uomo che è giunto in Svizzera oggi per ottenere l’eutanasia accompagnato da Mina Welby, ha 53 anni e vive in Toscana, ha deciso di morire perché non vuole più vivere “con il dolore addosso tutto il giorno” e perché ritiene che la sua “non sia più una vita da vivere ma una condanna da scontare”. A fine 2016 ha preso la decisione di ricorrere all’eutanasia, che definisce “una liberazione, un sogno, una vacanza”. “La madre lo capisce, una donna di 73 anni con molti problemi di salute, soffre ma lo capisce”, fa sapere sempre l’associazione che lo sostiene in questa sua scelta. Nel 1993 Davide aveva 27 anni e faceva il barista, a un certo punto ha iniziato a non sentire più un lato del corpo, spiegano ancora dall’associazione.
Da marzo 2015, mese d’inizio dell’azione “SOS eutanasia” dell’Associazione Luca Coscioni, è stata fornita assistenza informativa a 268 persone presentatesi in forma non anonima, e di queste 3 sono state accompagnate fisicamente. Si tratta di Piera Franchini nel 2012, Dj Fabo e Davide. Una, Domenique Velati è stata aiutata solo economicamente. Nelle risposte, oltre a dare informazioni sulla sospensione delle terapie in Italia, l’associazione che oggi ha accompagnato l’uomo malato di sclerosi multipla in Svizzera, fornisce informazioni, precisa l’associazione, sulle cliniche elvetiche solo a coloro che potrebbero avere i requisiti, fermo restando che saranno poi le cliniche stesse a decidere sulla base della legislazione del paese.
EDIT 13 aprile 2017: Davide, il 53enne malato di Sla che si + recato in Svizzera per sottoporsi all’eutanasia in una clinica elvetica, è morto. Lo ha riferito Mina Welby, co-presidente dell’associazione Luca Coscioni, a Radio Radicale. Mina Welby ha accompagnato Davide nel suo ultimo viaggio. L’uomo risiedeva in Toscana, ed era malato dal 1993.

Potrebbe interessarti anche