«Senza turno di domenica posti di lavoro a rischio»

di dipocheparole

Pubblicato il 2018-07-14

Giorgio Brojanigo, responsabile amministrativo di una catena di negozi che sono aperti la domenica, ha scritto su Facebook una lettera aperta a Davide Crippa del MoVimento 5 Stelle, sottosegretario allo sviluppo economico che ha presentato una proposta di legge in Parlamento per limitare il lavoro domenicale. Egr Onorevole Crippa, gestisco come responsabile amministrativo 5 negozi …

article-post

Giorgio Brojanigo, responsabile amministrativo di una catena di negozi che sono aperti la domenica, ha scritto su Facebook una lettera aperta a Davide Crippa del MoVimento 5 Stelle, sottosegretario allo sviluppo economico che ha presentato una proposta di legge in Parlamento per limitare il lavoro domenicale.

Egr Onorevole Crippa, gestisco come responsabile amministrativo 5 negozi che stanno aperti 353 giorni l’anno. I dipendenti fanno 40 ore di lavoro, 5 gg la settimana, le domeniche alternate. Di domenica vengono pagate le maggiorazioni previste dal contratto (+30%) Quando vengono assunti sanno che i turni prevedono sempre il sabato e una domenica su due.

Chi fa la domenica poi sta a casa due giorni consecutivi. La domenica è SEMPRE il secondo giorno migliore della settimana in quanto a fatturato. Con la sua assurda proposta dovremo chiudere per ulteriori 42 giorni che significa certamente il 12% in meno di ore lavorate (e probabilmente il 15-18% in meno di fatturato).

DAVIDE CRIPPA GIUSEPPE CONTE

Provvederemo quindi, se la sua sciagurata legge sarà approvata, a licenziare e/o ridurre l’orario al 12% dei nostri addetti cui forniremo il suo indirizzo per eventuali ma probabili rimostranze. Un’ultima cosa: vedo dal suo CV che in sostanza non ha mai lavorato in vita sua.

Forse prima di mettere mano a norme che influenzano l’economia e la vita di migliaia di aziende e di decine di migliaia di lavoratori bisognerebbe avere l’umiltà di studiare e fare qualche esperienza. Volentieri le offro uno stage retribuito nella nostra azienda, magari impara qualcosa”

Leggi sull’argomento: Decreto Dignità, i posti a rischio sono 22mila

Potrebbe interessarti anche