Cosa succede quando si aggrava il Coronavirus 2019-nCov

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-02-05

L’evoluzione della malattia da coronavirus comporta nei casi più gravi lo sviluppo di polmonite virale, molto temuta perché può portare come in questa circostanza a insufficienza respiratoria e quindi richiedere il trasferimento dei pazienti in rianimazione, dove si può ricorrere anche all’Ecmo, una tecnica di ossigenazione extracorporea

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Sono ore difficili per la coppia dei turisti cinesi ricoverati all’ospedale “Lazzaro Spallanzani” di Roma. Ieri il bollettino medico è diventato drammatico: «I due cittadini cinesi provenienti dalla città di Wuhan, positivi al test del coronavirus, nelle ultime ore hanno avuto un aggravamento delle condizioni cliniche a causa di una insufficienza respiratoria. È stato necessario un supporto respiratorio in terapia intensiva. I pazienti sono sottoposti a tutte le cure del caso, compresi farmaci antivirali sperimentali. Le condizioni cliniche sono quindi compromesse ma stazionarie». I due turisti, marito e moglie, 66 e 65 anni, adesso in prognosi riservata, erano arrivati allo Spallanzani, già in condizioni serie, la notte tra il 29 e il 30 gennaio. La situazione più grave è quella del marito, come si era già visto al momento del ricovero. Il Corriere spiega oggi cosa succede quando il Coronavirus 2019-nCov avanza o si aggrava:

Le condizioni dei due pazienti cinesi ricoverati allo Spallanzani sono peggiorate. Cosa significa?
L’evoluzione della malattia da coronavirus comporta nei casi più gravi lo sviluppo di polmonite virale, molto temuta perché può portare come in questa circostanza a insufficienza respiratoria e quindi richiedere il trasferimento dei pazienti in rianimazione, dove si può ricorrere anche all’Ecmo, una tecnica di ossigenazione extracorporea.

Quali sono le terapie?
Larisposta è in due articoli pubblicati sulla rivista Lancet, dove i ricercatori cinesi descrivono rispettivamente i primi 41 e 99 casi di infezione da nuovo coronavirus 2019-mCoV per mettere a disposizione dei gruppi internazionali gli elementi raccolti. Gli studi contengono anche l’elenco del repertorio farmacologico messo in campo: gli antivirali lopinavir/ritonavir combinati e il remdesivir, oltreadantibiotici, se ci sono complicazioni batteriche, e cortisone.

coronavirus sintomi contagio
Coronavirus 2019-nCov: i sintomi e il contagio (Il Messaggero, 31 gennaio 2020)

Repubblica spiega cosa succede con l’insufficienza respiratoria quando si aggrava il Coronavirus:

Perché una persona colpita dal coronavirus si aggrava?
«Perché il virus continua a propagarsi nell’organismo, soprattutto nelle vie respiratorie» spiega Massimo Andreoni, professore di malattie infettive all’università di Roma Tor Vergata. «Rischia di diventare soverchiante rispetto agli sforzi del sistema immunitario». Contro il coronavirus di Wuhan non ci sono terapie efficaci. «Il contrasto della malattia è lasciato alle difese del paziente. E ci vuole tempo. Le polmoniti virali non si risolvono in pochi giorni».

Da cosa nasce l’insufficienza respiratoria?
Il virus si replica più che può, il sistema immunitario cerca di contrastarlo. «In questo processo viene prodotto un essudato, un siero che va a occupare lo spazio vuoto all’interno dei polmoni» prosegue Andreoni. «È come quando imbeviamo una spugna di acqua. L’aria non riesce più a riempire i polmoni e a scambiare il suo ossigeno con il sangue». Un polmone sofferente rischia anche di essere colpito da un’infezione batterica, che si sovrappone a quella virale.

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