La verità dei complottisti sull'attentato di Ottawa

di Giovanni Drogo

Pubblicato il 2014-10-23

C’è chi ha già iniziato a spremersi le meningi per scoprire la vera motivazione dietro agli attacchi terroristici in Canada. E ci è riuscito, come al solito

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Ma quanto è dura credere alle teorie del complotto? Deve essere difficile vivere in una realtà in cui niente è ciò che sembra, Ebola non esiste e anche se esistesse è stato creato ad arte per distrarci dalla minaccia costituita dall’ISIS che a sua volta è stata inventata per distrarci dalle malefatte di Matteo Renzi che è stato messo al Governo per fare quello che dicono i massoni e le banche che al mercato dell’est per due soldi un complottista al mercato comprò. Ieri c’è stata una serie di attentati a Ottawa, prima ancora che ci fossero delle informazioni attendibili la macchina del complotto si è messa alla ricerca delle prove coincidenze che dimostrerebbero l’esistenza di una cospirazione in atto in Canada.
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LA TEORIA DEL FALSE FLAG
È quella più semplice, il bello è che non serve nemmeno portare delle prove a sostegno: ogni azione violenta, ogni atto di terrorismo è in realtà un’operazione del Governo sotto mentite spoglie. Ma andiamo nel dettaglio, che motivo avrebbe avuto il Governo canadese a ordire questo piano malefico? È presto detto, visto che l’attentatore aveva un fucile l’obbiettivo delle autorità è quello di creare un problema per la popolazione: ci sono troppe armi in circolazione.Il Governo proporrà quindi una soluzione: modificare la legge sul possesso delle armi da fuoco.

Non è un’ipotesi nuova, anzi è la stessa accreditata come la probabile causa delle sparatorie nei campus americani e soprattutto alla scuola Sandy Hook. Per i complottisti l’azione di Michael Zehaf-Bibeau è funzionale a creare uno stato di paura e insicurezza nella popolazione e quindi a creare i presupposti per introdurre nuove leggi, nuovi controlli, nuove limitazioni alla libertà individuale dei cittadini innocenti. Togliere le armi al popolo impedirebbe un’eventuale ribellione nei confronti del Governo o dei poteri forti.
 
 
QUALI PROVE
Le prove? Ovviamente nessuna, cosa pensavate? Oltre al discorso del Primo Ministro canadese ci sarebbe anche il fatto che era stato da poco innalzato il livello di attenzione contro possibili attacchi terroristici in Canada. La spiegazione dei complottisti è che il Governo sapeva già tutto, e quindi ha commesso l’errore di alzare lo stato d’allerta PRIMA dell’attentato e non dopo, che sbadati!.Il motivo vero? Molto probabilmente però il livello di allerta era stato innalzato dopo l’attentato portato a termine da Martin Couture Rouleau che il 20 ottobre aveva investito due soldati canadesi uccidendone uno. Un’ultima “prova” ovviamente sta nel fatto che la polizia ha intimato ai reporter che erano accorsi sul luogo di alzare le mani e di stendersi a terra. Il motivo per i complottisti? Impedire che la verità venisse scoperta (ma tanto l’hanno scoperta lo stesso!11). Il motivo vero? Fino al momento in cui non si è identificato e fermato il sospetto la polizia non ha idea di chi possa costituire un’ulteriore minaccia alla sicurezza.
 
L’UNICA VERA SPIEGAZIONE
In realtà un complotto c’è, ed è più raffinato di quanto si possa pensare, ce lo spiega un utente di IGN in un thread che non è ancora stato scoperto dai servizi segreti e dai complottisti. La partita degli Ottawa Senators di ieri è stata rinviata a causa degli attentati così come era successo per una partita degli Ottawa Senators lo scorso anno in seguito all’attentato alla maratona di Boston. Da questi due semplici eventi è possibile inferire che l’obbiettivo dei terroristi è colpire la Lega di hockey e in particolare gli Ottawa Senators.
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Edit: potevamo farci mancare l’opinione dell’Onorevole-cittadino-portavoce Carlo Sibilia? Ovviamente no, infatti eccola:

(fonte: facebook.com)
(fonte: facebook.com)

Leggi sull’argomento: Chi è l’uomo che ha attaccato il parlamento di Ottawa

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