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L’afroamericano paraplegico trascinato per i capelli dalla Polizia in Ohio | VIDEO
neXtQuotidiano 12/10/2021
Le immagini arrivano direttamente da una body-cam installata sulla divisa di uno dei poliziotti che hanno preso di forza e trascinato giù dalla sua auto

Ancora un caso di violenza da parte della polizia americana nei confronti di un cittadino afroamericano. Questa volta le immagini arrivano da Dayton, in Ohio, dove il 39enne Clifford Owensby è stato trascinato fuori dalla sua automobile – con tanto di strattone per i capelli – da un agente che lo aveva fermato per una “sospetta presenza di droga a bordo”. L’uomo aveva spiegato, come mostra il video, di non poter scendere dalla sua vettura perché paraplegico e lì è iniziata la violenza.
TW: Police violence
Ohio police officers drag a paraplegic Black man out of his car by his arms & hair during a traffic stop.?
He asks for a supervisor & screams for help, and cops instead pin him down & ridicule him for “making it difficult.” Horrific.pic.twitter.com/UFAps84mfE
— Qasim Rashid, Esq. (@QasimRashid) October 8, 2021
Clifford Owensby, l’afroamericano disabile trascinato dalla Polizia
Il 39enne afroamericano ha sporto denuncia contro la polizia di Dayton per il trattamento che ha ricevuto durante quella perquisizione da cui, tra le tante cose, non è emersa la presenza di sostanze stupefacenti a bordo della vettura. All’interno dell’automobile, infatti, è stata trovata solamente una busta contenente circa 22mila dollari che Clifford Owensby ha definito “i suoi risparmi”. Il resto di questa vicenda è racchiuso in quelle immagini immortalate dalla body-cam installata sulla divisa di uno degli agenti che lo hanno trascinato, con violenza, sull’asfalto della cittadina dell’Ohio.
E se la perquisizione non ha portato al ritrovamento di alcuna sostanza stupefacente, la Polizia ha deciso comunque di incriminare Clifford Owensby per “resistenza all’arresto” (anche se non si comprende quale sia stato il reato che ha portato alla procedura di arresto). E le parole di Jerome Dix – capo del Dayton Fraternal Order of Police – sono la cartina di tornasole di questa assurda vicenda: “A volte l’arresto di individui non è piacevole, ma è una parte necessaria delle forze dell’ordine per mantenere la sicurezza pubblica”.