Le strane scuse di Chiara Appendino

di Mario Neri

Pubblicato il 2017-06-11

Dopo appena una settimana la sindaca si “scusa” a modo suo per i fatti di piazza San Carlo. Intanto nasce la pagina “Bannati da Chiara Appendino”. E lei in un’intervista annuncia il rimpasto in giunta. Slegandolo dai fatti di sabato scorso

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Il Movimento 5 Stelle anticipa la sindaca Chiara Appendino nell’annunciare, con un post del gruppo consiliare su Facebook, il nuovo assetto della giunta pentastellata del Comune di Torino. All’attuale capogruppo Alberto Unia vanno le deleghe all’Ambiente fino ad oggi di Stefania Giannuzzi, che lascia l’amministrazione, e quelle ai Rapporti con il Consiglio che fino ad oggi erano in capo al vicesindaco Guido Montanari.

Chiara Appendino come Fonzie

Intanto ieri Chiara Appendino, ad appena una settimana di distanza dai fatti, ha deciso di scusarsi per piazza San Carlo in un lungo post pubblicato sul suo blog e sulla sua pagina Facebook. Come da costume per il MoVimento 5 Stelle, le scuse sono in perfetto stile Fonzie: si trovano a metà del post (così non tutti arriveranno a leggerle) e non sono annunciate nella presentazione del post su Facebook né nelle prime righe:

Un sindaco, però, rappresenta un’intera comunità e deve essere pronto ad assumersi anche responsabilità che vanno al di là del ruolo che ricopre. Per questo, a nome mio, di tutta l’Amministrazione e della Comunità che rappresento – a prescindere dalle eventuali responsabilità civili e penali di ognuno – desidero porgere le mie scuse a tutte le persone coinvolte.


In attesa di comprendere quali responsabilità abbia l’assessora all’ambiente nel disastro sull’ordine pubblico di piazza San Carlo, i commenti più votati in pagina sono quelli che ringraziano Appendino… per le scuse: «Non mi importa se sia colpa dell’amministrazione o meno ma le tue scuse valgono oro. Sei grande. Piano piano le nostre ferite si rimargineranno… metti a posto torino per favore…a testa alta… grazie», scrive Gianluca. Mentre c’è chi, come Arthur, si dimostra un irriducibile: «Chiara mi dispiace perché non meriti tutte queste critiche». Talmente esagerato che persino la sindaca si sente in dovere di dissentire: «Invece credo sia normale ricevere critiche quando ricopri questo genere di incarichi. Bisogna farne tesoro e andare avanti».

I bannati da Chiara Appendino

La parte divertente della vicenda è che proprio ieri qualcuno si è accorto e ha cominciato a denunciare che alcuni commenti, più critici (ce ne sono comunque molti di negativi) nei confronti della sindaca, sono spariti dalla pagina e i loro autori sono stati bannati. E così è nata la pagina “Bannati da Chiara Appendino”, in cui si sono riuniti un centinaio di presunti cacciati
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Intanto la Appendino rilascia un’intervista alla cronaca torinese della Stampa in cui nega che l’addio della Giannuzzi c’entri qualcosa con piazza San Carlo: ««Piazza San Carlo non c’entra assolutamente. Quando ho iniziato questa avventura amministrativa mi avevate chiamato la “super sindaca” per le mie molte deleghe. Conoscevo di più l’amministrazione e le dinamiche di palazzo di molti altri in giunta, ma già allora avevo in mente di permettere agli assessori di crescere per poi lasciare loro qualche delega». Tutto previsto quindi? «La riorganizzazione della macchina comunale è stata un passo fondamentale e già allora avevamo impostato il passaggio della delega del Decentramento a Marco Giusta, stiamo seguendo un percorso. La Leon è cresciuta molto e avrà anche la delega sulle manifestazioni culturali. Finardi avrà quella sulla sicurezza. Io terrò partecipate e grandi eventi, ma spiegherò tutto nei dettagli lunedì (domani) in Consiglio».

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