La contestazione di Casapound a Virginia Raggi

di dipocheparole

Pubblicato il 2017-05-16

Momenti di tensione nel Municipio XIII di Roma. Poco dopo l’ingresso nell’Aula Consiliare, dove doveva tenersi la conferenza stampa sulla funivia Casalotti-Battistini, la sindaca di Roma Virginia Raggi è stata costretta ad abbandonare l’aula dopo le forti contestazioni di un gruppo di esponenti di Casapound. ‘Buffona’, ‘Dimettiti’, tra gli slogan urlati dagli esponenti del movimento …

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Momenti di tensione nel Municipio XIII di Roma. Poco dopo l’ingresso nell’Aula Consiliare, dove doveva tenersi la conferenza stampa sulla funivia Casalotti-Battistini, la sindaca di Roma Virginia Raggi è stata costretta ad abbandonare l’aula dopo le forti contestazioni di un gruppo di esponenti di Casapound. ‘Buffona’, ‘Dimettiti’, tra gli slogan urlati dagli esponenti del movimento che hanno forzato il cordone di sicurezza per srotolare uno striscione e avvicinarsi alla prima cittadina. La Raggi è stata subito accompagnata fuori dall’Aula accompagnata dalla scorta.

Casapound e la contestazione a Virginia Raggi di next-quotidiano
La contestazione comincia quando una voce interrompe la Raggi e accusa la sindaca di parlare della funivia quando ci sono cose più importanti: «Dov’è l’assessore alla casa?». A quel punto la sindaca e l’assessora Linda Meleo rimangono ad ascoltare mentre parte il coro “Dimissioni dimissioni” e un’altra persona torna a chiedere dov’è l’assessore alla casa (la giunta non l’ha ancora nominato). Poi parte un altro coro: “Raggi vattene” mentre la sindaca abbandona l’aula tra gli applausi ironici dei contestatori. Dopo qualche minuto la conferenza stampa riprende. La sindaca è stata fatta allontanare in grande fretta dalla sicurezza quando gli esponenti di estrema destra si sono avvicinati a pochi metri dal banco degli oratori, iniziando un corpo a corpo con gli uomini della Polizia, culminato con spintoni e cori da stadio: “Dimissioni, dimissioni”.

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