I carri armati fermati al casello in autostrada perché i trasportatori non erano in regola con i documenti

La polizia stradale di Napoli ha fermato tre carrarmati Pzh 2000 all’altezza del casello di Mercato San Severino della autostrada Salerno-Caserta. Provenivano dalla base militare di Persano, nel Salernitano, ma i trattori e i semirimorchi delle aziende incaricate del loro trasporto erano sprovvisti della carta di circolazione. Inoltre, la revisione periodica risultava scaduta e uno dei conducenti era sprovvisto dell’autorizzazione per guidare mezzi di trasporto eccezionali. I fatti sono accaduti nella notte tra domenica e lunedì. I veicoli sono quindi tornati alla base di Persano per essere caricati nuovamente su mezzi titolati al loro trasporto.

I carri armati fermati al casello in autostrada perché i trasportatori non erano in regola con i documenti

In totale erano cinque i carri armati partiti: due hanno superato i controlli e hanno potuto proseguire il loro viaggio in direzione Bologna. Poi da lì partiranno alla volta della Germania. Inizialmente si era sparsa la voce che fossero diretti in Ucraina. In una nota lo Stato maggiore della Difesa ha precisato: “Erano diretti in Germania per un’esercitazione. Per quanto riguarda la notizia riportata su Il Mattino edizione Napoli ‘Stop a tre carrarmati diretti in Ucraina’ si precisa che i mezzi trasportati, Pzh2000, erano diretti in Germania per un’esercitazione. Il trasporto dei mezzi provenienti dalla base militare di Persano di Salerno era a carico di una ditta privata che da controlli effettuati non era in possesso di documentazione corretta”.