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Il carabiniere fuori servizio accoltellato mentre cercava di sventare una rapina in farmacia

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-11-30

Maurizio Sabbatino è intervenuto mentre era fuori servizio. Le sue condizioni, dopo le tre coltellate ricevute, sono molto gravi

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Non era in divisa, non era neanche in servizio. E con sé non aveva neanche la sua pistola di ordinanza. Ma mentre era in fila fuori dalla farmacia comunale di Corso Vercelli (a Torino) non ha esitato a intervenire nel tentativo di sventare una rapina. Purtroppo, però, il brigadiere Maurizio Sabbatino è stato colpito con tre fendenti da quei due criminali che stavano cercando di rubare l’intero incasso. E adesso il carabiniere accoltellato è ricoverato in gravi condizioni all’Ospedale San Giovanni Bosco. Nel frattempo è stato fermato uno dei due presunti responsabili: si tratterebbe di un ragazzo di 16 anni.

Carabiniere accoltellato mentre tenta di sventare una rapina in farmacia

Il tutto è accaduto lunedì sera, mentre Maurizio Sabbatino – che gli amici e i colleghi hanno soprannominato “Elvis” per via della sua passione per la musica rock – si trovava in fila fuori dalla farmacia di Corso Vercelli. Non era in turno, quindi non aveva con sé né la divisa né la sua pistola di ordinanza. Ma ha deciso lo stesso di intervenire per tentare di fermare quei due criminali che, entrando nel negozio celati dalla mascherina chirurgica sul volto, avevano appena fatto razzia dell’intero incasso minacciando gestore e commessi. Come riporta il quotidiano La Stampa, i colleghi del brigadiere – in servizio presso la stazione Oltre Dora – hanno ricostruito così il corso di quei tragici minuti:

Il brigadiere, stando alle ricostruzioni dei colleghi del comando provinciale cui sono affidate le indagini, sarebbe intervenuto nella fase conclusiva del colpo. Ha cercato di bloccarli all’uscita. Prima ha tentato di disarmare quello con la pistola. Nella colluttazione è partito un colpo, ma a salve. L’altro bandito lo ha aggredito alle spalle, ferendolo con il coltello. Al braccio e all’addome e al fegato. La lama è penetrata in profondità, nel polmone.

La lama è andata a fondo e la ferita più preoccupante è quella al polmone. Per questo motivo il carabiniere accoltellato si è accasciato al suolo ed è stato portato d’urgenza in ospedale dove è stato intubato. Le sue condizioni sono molto gravi e c’è grande apprensione attorno a lui. Il sindaco di Torino, Stefano Lorusso, ha commentato così l’accaduto: “Esprimo la piena solidarietà all’Arma dei carabinieri e la mia profonda vicinanza al brigadiere ferito durante una rapina. È un fatto gravissimo chiederò al comandante provinciale dell’Arma aggiornamenti sulla salute dell’eroico carabiniere, intervenuto con grande spirito di servizio anche se non operativo, che mi auguro possa rimettersi presto”.

Si cercano due uomini

Nella speranza che le condizioni di Maurizio Sabbatino migliorino, è partita la caccia all’uomo. Secondo il racconto dei testimoni e dei commessi della farmacia comunale, si tratterebbe di due cittadini italiani (non avevano, nella loro dialettica, alcuna inflessione straniera) che, dopo la rapina e dopo aver accoltellato il brigadiere, sono fuggiti a bordo di uno scooter nero. Sull’asfalto davanti alla farmacia è stata ritrovata anche una pistola scacciacani, usata dai due criminali per la rapina. Sono già state isolate le immagini delle telecamere di videosorveglianza, nel tentativo di dare un’identità ai due ladri.

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