Un “seggio drive in” alla Camera per permettere ai grandi elettori positivi di votare per il Quirinale

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-01-21

Il presidente della Camera Roberto Fico ha proposto di installare un “seggio drive in” nel parcheggio di Montecitorio per permettere ai grandi elettori positivi o in quarantena di votare per il Presidente della Repubblica

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Per garantire il diritto di voto a tutti i “grandi elettori” nella prima – e si spera unica – elezione del Presidente della Repubblica in tempo di pandemia, il presidente della Camera Roberto Fico ha proposto un modo che consenta anche a parlamentari e delegati regionali positivi (o in quarantena) di esprimere la loro preferenza: un seggio “drive in”, raggiungibile in auto, nel parcheggio di Montecitorio, in via della Missione. Nell’area voto esterna ci sarebbero due segretari d’aula e vari funzionari della Camera, per assicurare il rispetto delle norme regolamentari. Non è chiaro se, nelle intenzioni di Fico, sia previsto che i grandi elettori scendano dall’auto per inserire la scheda nell’urna o se possano farlo restando seduti nel mezzo, come avviene per i tamponi forniti dalle Asl. Sarà il governo ad esprimersi in merito, mentre sorgono altri problemi logistici, come la questione sul dove far alloggiare i positivi – ad oggi 19 deputati e 15 senatori – una volta arrivati a Roma.

Un “seggio drive in” alla Camera per permettere ai grandi elettori positivi di votare per il Quirinale

Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, propone di riunirli in un Covid hotel e di votare con la scheda a domicilio. Ai microfoni di 24 Mattino su Radio 24, qualche giorno fa ha spiegato che “Si fa per le amministrative, alle provinciali e alle comunali, credo per un’elezione importante come quella del presidente della Repubblica dobbiamo fare ogni sforzo per permettere a tutti di votare. L’ipotesi del Covid hotel è tecnicamente realizzabile, quindi dobbiamo valutarne la possibilità e l’opportunità di realizzarla”. La circolare del Ministero della Salute del 13 gennaio pone anche il tema del trasferimento dei contagiati, che non dovrebbero poter uscire di casa se non “a bordo di mezzi di biocontenimento”. Il documento permette il trasferimento “da un domicilio a un altro, con trasporto privato in automobile, entro un raggio di 300 km di distanza, da compiere in un limite temporale massimo di 4 ore”. Una modifica potrebbe rendere possibile lo spostamento a Roma dei grandi elettori.

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