Fatti
La protesta degli studenti contro la preside che fa lavare la sua auto al bidello
neXtQuotidiano 15/10/2022
Prima l’assemblea improvvisata poi il corteo con i post it “Io sono Gerardo”, il nome dell’operatore scolastico del liceo Arnaldo di Brescia
La preside chiede al bidello di lavarle i vetri dell’auto e gli studenti, in segno di solidarietà, occupano il cortile. La protesta si è manifestata con un’assemblea durata un’ora e mezza ieri mattina al Eliceo classico Arnaldo di Brescia.
“Io sono Gerardo”: la protesta degli studenti del liceo Arnaldo di Brescia
Dopo l’asseblea poi i ragazzi per dimostrare il loro supporto hanno sfilato in un corteo lungo i corridoi della scuola mettendo dei post-it come pettorine con la scritta “io sono Gerardo”, il nome dell’operatore scolastico da anni in servizio presso l’istituto. La richiesta sarebbe stata fatta qualche giorno fa, ma la notizia si è diffusa tra le prime ore di lezione e l’intervallo solo oggi che l’operatore scolastico non è al lavoro per permessi già concordati. “La richiesta della preside è stata una umiliazione per il nostro bidello – dice uno studente – Protestiamo e ci oppiniamo tutti a questa richiesta assurda”. La presidente, interpellata sull’accaduto, sostiene che il fatto non è avvenuto come raccontato. Sarebbe stato Gerardo, secondo quanto sostenuto dalla dirigente scolastica ecla Fogliata, a offrirsi di pulire il parabrezza dell’auto, dopo che lei gli aveva chiesto una spugna: “Si tratta di un fraintendimento che è stato strumentalizzato. Io ho solo chiesto al collaboratore una spugna per pulire il vetro che era sporco di resina, lui, che è un galantuomo, si è offerto di farlo al posto mio”. Inoltre è intervenuto anche il provveditore agli studi di Brescia, Giuseppe Bonelli, che ha dichiarato di avere già in programma a breve un incontro con la preside, ma solo “per fare il punto della situazione dato il nuovo insediamento”