Cultura e scienze

Dopo Baglioni, Bisio promette un Festival di Sanremo “politico”

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-01-11

L’attore si schiera con il conduttore su SeaWatch e promette un monologo su temi “di interesse nazionale”

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L’intervento di Claudio Baglioni durante la conferenza stampa di presentazione del Festival di Sanremo fa ancora rumore («Se non fosse drammatica la situazione ci sarebbe da ridere. Ci sono milioni di persone in movimento, non si può pensare di risolvere il problema evitando lo sbarco di 40-50 persone, siamo un po’ alla farsa»). E oggi Claudio Bisio fa sapere che nei suoi monologhi parlerà “di attualità”, promettendo guai al governo come ai bei tempi di Beppe Grillo:

Bisio, ha letto su La Stampa della reazioni Rai alle parole di Baglioni?
«No, perché? Che hanno detto?»

«Baglioni ha definito il comportamento di questo governo riguardo i migranti «una farsa», e secondo chi è vicino al direttore di Rai 1 Teresa De Santis lei avrebbe bocciato l’ipotesi di un terzo mandato al cantautore.
«No, non è possibile, mi dica che è una fake news. Voi giornalisti (ride, ndr) siete bravissimi a gonfiare le notizie… Magari non volevano proprio dire quelle cose».

No, pare sia così.
«Ah (si fa serio, ndr), allora devo rifletterci un attimo. Sinceramente non so che cosa dire, se non ripetere che quello che ha detto Claudio mi sembra condivisibile. Vabbè dai (e sorride di nuovo, ndr)  al massimo vorrà dire che a Sanremo di Claudio rimarrò solo io. Attenzione, lo scriva che è una battuta, eh!».

bisio baglioni sanremo 1

A questo punto i vertici dell’azienda vigileranno ancor di più su cosa direte all’Ariston. Lei e lo stesso Baglioni avete parlato di forte interesse per i temi sociali. Claudio ha anticipato che i testi della maggior parte delle canzoni «trattano argomenti che stanno a cuore alla società civile».
«Non ho ancora ascoltato le canzoni ma se lo dice Claudio ci credo. Vi anticipo però che il mio autore, così come avvenne quando feci l’ospite nel 2013 e il presentatore/direttore artistico era Fabio Fazio, sarà ancora Michele Serra e tutti sanno che lui se c’è da parlare di attualità non si tira indietro. Ora, qualcuno ricorderà che allora Michele scrisse per me un monologo che diceva molte cose a proposito di temi ora considerati delicati e di interesse nazionale. Per questo anziché rispondere sul “che cosa dirò”, vi invito ad andare a rivedere quel monologo».

Leggi sull’argomento: Sanremo e i conflitti d’interesse di Claudio Baglioni

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