Cultura e scienze
L'Australia riconosce la Chiesa Pastafariana
di Giovanni Drogo
Pubblicato il 2017-05-23
I pastafariani australiani potranno indossare lo scolapasta rituale, simbolo della loro religione, nelle foto per la patente di guida. A deciderlo è stata la ministro dei trasporti
L’Australia ha compiuto un passo decisivo verso il riconoscimento ufficiale della religione pastafariana. Ad annunciarlo è stato il fondatore del pastafarianesimo Bobby Henderson sul sito della Chiesa del Prodigioso Spaghetto Volante (Church of the Flying Spaghetti Monster) che riporta un comunicato della Chiesa australiana.
La battaglia contro la discriminazione dei pastafariani
Giunge così finalmente a conclusione una vertenza iniziata nell’ottobre del 2014. Un fedele della CFSM Australia, lo studente Preshalin Moodley, si vide negare il diritto a indossare il copricapo pastafariano nella foto della patente di guida. Ne nacque un contenzioso per chiedere al governo del Nuovo Galles del Sud di riconoscere la religione pastafariana. Sulla patente provvisoria di Preshalin infatti il giovane aveva una foto con addosso il tipico scolapasta pastafariano. Ma all’atto dell’emissione della patente ufficiale gli venne chiesto di utilizzare una foto “normale”.
Per protesta venne lanciata una petizione online per chiedere al ministro dei trasporti di rispettare la religione pastafariana. La CFSMA iniziò anche una lunga battaglia legale per vedere riconosciuti i diritti degli adepti del pastafarianesimo. La tesi era che dal momento che il colapasta era un copricapo religioso ai pastafariani doveva essere concesso di poterlo indossare nelle foto dei documenti ufficiali.
Moodley non fu l’unico pastafariano ad essere discriminato a causa del suo copricapo. La legge prevede che ognuno possa indossare il copricapo della sua religione a patto che il volto rimanga riconoscibile.
La decisione della ministra dei trasporti del New South Wales
Melinda Pavey, ministra dei Trasporti del Nuovo Galles del Sud ha reso noto in una lettera che le nuove regolamentazioni per quanto riguarda le patenti di guida consentiranno ai pastafariani di indossare il loro copricapo. La Chiesa del Prodigioso Spaghetto Volante non è una religione riconosciuta ufficialmente in Australia ma il governo non si opporrà alle dichiarazioni di appartenenza al pastafarianesimo. Fino ad ora infatti solo gli appartenenti a religioni “ufficialmente riconosciute” dallo Stato potevano avere il permesso di utilizzare copricapi rituali.
Per i pastafariani australiani sarà così molto più semplice utilizzare una foto con lo scolapasta per la patente di guida. Una vittoria non solo per la Chiesa Pastafariana ma anche per tutti coloro che lottano per l’equità e la parità di trattamento tra tutte le religioni. Si tratta di un risultato profondamente diverso dal caso dei censimenti dei Jedi australiani perché la CFSM possiede un sistema di credenze (piene di scolapasta, spaghetti e birra) religiose e una vera propria filosofia. I Jedi miravano ad ottenere il riconoscimento dello status ufficiale di religione in Australia. I pastafariani invece vogliono solo difendere il loro diritto a indossare lo scolapasta.