Arriva il via libera ai matrimoni, ma con delle regole (ci sarà un covid manager)

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-05-20

Il Covid manager dovrà assicurarsi che tutto sia preparato seguendo le norme anticovid, e non ci sarà un numero massimo di invitati

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Un Covid manager, che gestirà la sicurezza all’interno del locale. All’interno, perché i matrimoni potranno essere sia all’aperto che al chiuso, e il manager dovrà assicurarsi che sia assicurato il rispetto di tutte le normali norme anticovid: ci dovrà essere un addetto al controllo per ogni 50 ospiti. Prima della festa del matrimoni bisognerà avere «l’elenco dei partecipanti, la loro distribuzione ai tavoli, autodichiarazioni sulla certificazione verde che dovranno essere conservati per i 14 giorni successivi all’evento. Tale attività deve essere effettuata in modo da evitare il formarsi di code o assembramenti».

Quanti potranno essere gli invitati?

Una bella notizia per le famigli numerose o per chi ha molti amici da invitare: non sarà previsto un numero massimo di invitati. E questo proprio per il motivo di cui scritto più su, e ovvero: tutto potrà essere gestito preventivamente. Si legge infatti: «si ritiene che la gestione della stessa possa essere affrontata escludendo a priori gestioni di criticità acute, poiché ogni fase dell’evento è programmata anticipatamente (arrivo nell’area parcheggio, raggiungimento a piedi della sala designata, saluti interpersonali, occupazione dei tavoli, ecc.)».

Invitati vaccinati, guariti o tamponati

Ecco, questa è l’unica accortezza che ogni invitato dovrà osservare: dovrà essere vaccinato (con prima dose se entro i 15 giorni o con la doppia dose), oppure tamponato nelle 48 ore precedenti al matrimonio. E, se vorranno, le sale ricevimento potranno anche attrezzare un’area apposita per effettuare i tamponi antigienici.

Al tavolo o al buffet?

«Non è permessa la classica modalità di somministrazione di buffet a self service, mentre è consentito, fatto salvo il rispetto della distanza interpersonale, un servizio di selezione di alimenti esposti ovvero in modalità show cooking, distribuito dal personale di sala». Si raccomanda «l’utilizzo di barriere in tali aree per la protezione degli alimenti o interporre una distanza di sicurezza tra il punto di osservazione dei cibi di almeno due metri. Si consiglia di apporre eventuali elementi di segnaletica orizzontale che possano agevolare il rispetto del distanziamento tra persone nelle aree a buffet o bar».

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