Antonio Foderaro: il candidato M5S delle email annuncia le dimissioni

di dipocheparole

Pubblicato il 2017-07-02

Antonio Foderaro, candidato del M5S a Sesto San Giovanni di cui abbiamo parlato ieri per una email inviata al candidato del centrodestra con il suo curriculum dopo il primo turno per chiedergli un lavoro, annuncia su Facebook di aver messo a disposizione del MoVimento 5 Stelle le sue dimissioni. Foderaro sostiene che: Secondo il giornalista, …

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Antonio Foderaro, candidato del M5S a Sesto San Giovanni di cui abbiamo parlato ieri per una email inviata al candidato del centrodestra con il suo curriculum dopo il primo turno per chiedergli un lavoro, annuncia su Facebook di aver messo a disposizione del MoVimento 5 Stelle le sue dimissioni. Foderaro sostiene che:

Secondo il giornalista, il sottoscritto sarebbe riuscito a spostare quasi 4mila voti degli elettori del Movimento 5Stelle a favore del candidato del centrodestra, Roberto Di Stefano, in cambio della promessa di un aiuto nella ricerca per trovare lavoro.
Tutto questo teorema di fantapolitica nasce da un curriculum vitae, quello pubblico che si può scaricare on line, ad esempio su Linkedin o sulla piattaforma Sai Chi Voto.
Un curriculum che è stato inviato per posta elettronica con una breve descrizione del mio profilo professionale. Tanto è bastato per certificare uno scambio illecito di voti e favori.
Non pensavamo si arrivasse tanto.

antonio foderaro sesto san giovanni
In realtà però nell’articolo della Stampa non si sosteneva affatto che Foderaro avesse spostato voti verso il candidato di centrodestra. Si raccontava solo della curiosità della vicenda.  «Quello che cerco è una posizione gestionale manageriale affine alle mia esperienza – scriveva Antonio Foderaro dal suo account di posta privata  secondo quanto raccontava Ilario Lombardo – cioè in IT per privati che lavorano per la PA, come ad esempio Lispa o affini/ collegati in Lombardia (Csi-Piemonte in Piemonte è la corrispondente di Lispa), o anche Arca, su temi di appalti/bandi/ procurement/compliance». La parte divertente della vicenda è che nel frattempo Foderaro sulla sua pagina Facebook denunciava “voci di accordi che vanno ben oltre Sesto San Giovanni” e si chiedeva “perché non dichiararli trasparentemente?”, mentre dimenticava di informare della vicenda della mail il suo elettorato e i cittadini. In nome della trasparenzaquannocepare, come a Roma.

Leggi sull’argomento: Antonio Foderaro: il candidato M5S che chiede un lavoro a quello del centrodestra

 

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