Animalismi attuali

di Tommaso Giancarli

Pubblicato il 2016-01-21

L’altro giorno, a Mirto di Sorbara (EH), i membri dell’associazione animalista ODIAI (Ordine per la DIfesa degli Animali Italiani) si sono radunati per contestare e, all’occorrenza, assaltare il Circo Pagliaio, appena giunto nella piccola località. Gli attivisti avevano infatti saputo da fonti sicure che il circo impiegava orsi in numeri particolarmente faticosi e umilianti, quali …

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L’altro giorno, a Mirto di Sorbara (EH), i membri dell’associazione animalista ODIAI (Ordine per la DIfesa degli Animali Italiani) si sono radunati per contestare e, all’occorrenza, assaltare il Circo Pagliaio, appena giunto nella piccola località. Gli attivisti avevano infatti saputo da fonti sicure che il circo impiegava orsi in numeri particolarmente faticosi e umilianti, quali andare in bici sulla pista, suonare una trombetta ridicola e sfiatata, farsi cavalcare dai bambini, riscuotere crediti al telefono per imposte comunali, ecc.

Battista, l'orso nichilista
Battista, l’orso nichilista

Quello che i difensori della parità fra bestie e cristiani non avevano previsto, tuttavia, è che l’orso degradato fosse consapevole della propria condizione: si trattava infatti di Battista, l’orso nichilista, già iscritto a Filosofia a Macerata e del tutto convinto delle proprie scelte; in quanto persuaso che al massimo dell’umiliazione corrisponde il massimo dell’innalzamento, in senso batailliano, e che comunque più in generale nulla ha davvero senso, e meno di tutti vivere ricercando una assurda “dignità”.
Salvare l’orso e metterne in discussione le scelte avrebbe dunque configurato un evidente specismo; per questo gli animalisti si sono dispersi nei campi circostanti, attaccando querce e staccionate per la loro intollerabile e indecorosa indifferenza.

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