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“Ancora a parlare di fascismo”: e Salvini scappa dai giornalisti a Trieste | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-10-13

Che Matteo Salvini sia in difficoltà lo dimostra anche l’insofferenza che ha dimostrato ieri a Trieste

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Che Matteo Salvini sia in difficoltà lo dimostra anche l’insofferenza che ha dimostrato ieri a Trieste. Il leader della Lega infatti invece di rispondere ai giornalisti sul tema di stretta attualità dopo l’assalto alla CGIL, il rischio fascismo in Italia, ha reagito molto male sbottando clamorosamente e abbandonando il punto stampa.

“Ancora a parlare di fascismo”: e Salvini scappa dai giornalisti a Trieste | VIDEO

Insomma per Salvini si dovrebbe parlare di altro. Chissà di cosa. Soppressate e nutella? Sagre della polenta e delle castagne? L’ex ministro precisa che sarebbe meglio parlare di Trieste come se non fosse possibile fare una considerazione sulla deriva neofascista e anche sui problemi della città: “E basta, ancora a parlare di fascismo, complimenti ai giornalisti italiani… bello parlare di Trieste…”, dice il leader della Lega, alle spalle di Meloni, poi fa un segno al suo staff e lascia la piazza. Mentre anche il candidato sindaco di Trieste, l’uscente Roberto Dipiazza annuiscce. Finito di rispondere ai giornalisti, la leader di Fdi si volta e qualcuno le dice che Salvini se n’è andato: “Ha ragione”, dice lasciando a sua volta il punto stampa. Del resto Salvini ha anche detto parlando in piazza a Trieste:”Sento che c’è qualcuno che vuole mettere fuori legge forze politiche, chi parla di fascismo deve ricordarsi che proprio il fascismo nacque mettendo fuori legge chi non la pensava come loro, organizzazioni sindacali e altri”. Con lui, sul palco a sostegno di Roberto Dipiazza, sindaco uscente della città, Antonio Tajani e Giorgia Meloni. La leader di Fdi, mentre parla Salvini annuisce, alzando il dito per indicare che chi vorrebbero mettere fuori legge ora è anche il suo partito. E ancora: “Fascismo e comunismo sono stati sconfitti dalla storia, non tornano più, in qualche redazione di giornale qualcuno si appassiona a questo tema”. Effettivamente il pensiero sul tema non poteva essere più chiaro di così. Purtroppo.

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