Roma, gli alberi sani tagliati al posto di quelli malati

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-03-14

Il sospetto della Corte dei Conti e le trenta robinie segate a via Leone IV

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Il Messaggero racconta oggi l’inchiesta della Corte dei Conti sugli alberi caduti a Roma e soprattutto sui buchi della manutenzione del verde, che oggi vede la sindaca che incalzava Marino sulla graticola.

A fare scattare l’inchiesta, coordinata dal procuratore capo Andrea Lupi, due eventi precisi. L’ultimo,il più drammatico, è il crollo del pino proprio davanti alla sede della Corte dei Conti, in viale Mazzini. È successo lo scorso 25 febbraio, due persone sono rimaste gravemente ferite e anche la procura penale ha aperto un fascicolo per lesioni colpose.

Quell’albero era contrassegnato con una X rossa. Tradotto: doveva essere abbattuto. Il secondo incidente, invece, è della scorsa estate. In via Leone IV, in giugno,un grosso ramo era precipitato su una macchina. A bordo c’era una donna incinta che, fortunatamente, non aveva riportato conseguenze. Ma il Comune era subito intervenuto. L’amministrazione aveva disposto pochi giorni dopo interventi di abbattimento di arbusti considerati a rischio: malati, arrivati a fine vita, pericolosi.

alberi caduti roma

E il sospetto di chi indaga è che, nella foga, siano state decapitate anche piante sane:

Solo in via Leone IV,subito dopo l’incidente, erano state tagliate in massa trenta robinie. E i comitati di quartiere, nei mesi scorsi, dopo una fallimentare richiesta di accesso agli atti presentata al Comune, hanno depositato un esposto ai magistrati contabili – corredato di perizie botaniche – denunciando che molti di quegli arbusti non dovessero essere tagliati.

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