«La zona rossa di Fondi è un colabrodo»

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-03-26

In pratica una commessa di un supermercato residente a Fondi può recarsi sul suo posto di lavoro in un’altra città e un piccolo imprenditore può spostarsi, così come un meccanico o chiunque rientri nelle categorie autorizzate a lavorare. Per questo motivo si registra un viavai che rende praticamente inutile il provvedimento preso dalla Regione

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Dal 20 marzo il Comune di Fondi è diventato zona rossa, anche se il mercato ortofrutticolo che rifornisce Roma e buona parte dell’Italia centrale è ancora aperto. Eppure, racconta oggi Il Messaggero,  ora è diventata una “zona rossa” soltanto a metà: dopo l’emanazione dell’ultimo Dpcm del 22 marzo si fatica non poco a capire quali siano le regole da seguire.

Qualcosa, già nella giornata del 23, è cambiato nei controlli ai varchi. E così il vicesindaco, Beniamino Maschietto, si è rivolto alla regione chiedendo dei chiarimenti. La risposta ufficiale spiega che «la successione temporale del Dpcm del 22 marzo rispetto all’ordinanza della Regione Lazio consente di poter ritenere che la disciplina in ordine allo spostamento delle persone fisiche e alle attività economiche sia quella relativa al provvedimento nazionale».

In sostanza il decreto nazionale avrebbe superato l’ordinanza, più restrittiva, della Regione Lazio emessa il 19 marzo. Ora i cittadini possono spostarsi fuori comune, al pari di tutti gli altri sul territorio nazionale, per “comprovate esigenze lavorative o sanitarie”. In pratica una commessa di un supermercato residente a Fondi può recarsi sul suo posto di lavoro in un’altra città e un piccolo imprenditore può spostarsi, così come un meccanico o chiunque rientri nelle categorie autorizzate a lavorare. Per questo motivo si registra un viavai che rende praticamente inutile il provvedimento preso dalla Regione per limitare i rischi dovuti all’altissimo numero di positivi al Coronavirus: 63 contagiati su 39.000 abitanti e centinaia di persone in isolamento.

comune di fondi zona rossa coronavirus 1

Restano inoltre altri punti da chiarire: i trasporti pubblici soppressi dall’ordinanza regionale (testualmente si legge: «soppressione di tutte le fermate di mezzi pubblici compreso il trasporto ferroviario») saranno ripristinati? Fino a ieri nessun treno e nessun autobus Cotral fermava ancora a Fondi, anche se il limite dovrebbe essere caduto. Il paradosso dunque è che da Fondi ci si sposta, ormai con una certa facilità, ma solo con mezzi privati.

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