Redditi e patrimoni: la ricchezza congelata dell’Italia

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-08-28

In Italia cresce la forbice tra reddito e patrimonio. Gli ultimi dati OCSE ci confermano al dodicesimo posto (su 38) per quanto riguarda la ricchezza delle famiglie

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Gran parte della ricchezza degli italiani è congelata, o meglio pietrificata. Gli ultimi dati OCSE, citati oggi da Repubblica in questa infografica, ci confermano al dodicesimo posto (su 38) per quanto riguarda la ricchezza delle famiglie con 64 mila dollari di media. Se si considera il reddito effettivamente disponibile l’Italia è al diciottesimo posto. Vale a dire che tolto il peso delle tasse e le parti non liquide (come la casa in cui si abita, il cui valore di mercato rappresenta spesso la maggior parte della ricchezza) il reddito medio scende a 26 mila dollari cedendo il passo a famiglie sulla carta meno ricche come quelle di Germania e Francia.

REDDITO ITALIA RICCHEZZA CONGELATA
Redditi e patrimoni nei paesi OCSE (La Repubblica, 28 agosto 2018)

L’analisi fa il paio con quella pubblicata ieri dal Sole 24 Ore che ci dice che ul reddito degli italiani non recupera gli anni della crisi e la variazione 2016/2008 dell’andamento del reddito medio in termini reali ci dice che in 91 capoluoghi su 108 i valori reali risultano ancora inferiori al 2008. Tiene il Nord-Est con Trieste e Belluno a +2% mentre la famiglia media paga 1.672 euro l’anno tra casa, auto e addizionali in tasse locali: in Campania mille in più rispetto alla Val d’Aosta.

reddito degli italiani
Il reddito degli italiani: la variazione 2016-2008 (Il Sole 24 ore, 27 agosto 2018)

L’analisi del Sole 24 Ore esamina il reddito 2016 (dichiarazioni 2017) nei capoluoghi di provincia. Il valore medio dichiarato è di 25.170 euro. Lo scarto tra cima (Milano, 34mila) e fondo (Barletta, 16mila) è di 18mila euro. Gli introiti reali risultano ancora inferiori al 2008(dichiarazioni 2009): tolto l’effetto dell’inflazione, nelle città capoluogo la media è -1,92%. Anche nei capoluoghi di provincia – dove storicamente i dati sono migliori – gli importi dichiarati al Fisco nel 2017 (redditi 2016) sono di quasi il 2% più bassi, in termini reali per contribuente, di quelli del 2009 (redditi 2008): per la precisione, -1,92% di media, a 25.170 euro.

Leggi sull’argomento: Il reddito degli italiani: la ricchezza perduta con la crisi non torna più

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