Economia
Pensioni: quota 41 per i lavoratori fragili
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2020-10-11
Riprendono i lavori tra governo e sindacati per elaborare un piano per evitare lo scalone dovuto alla fine di Quota 100. Oltre alla proroga di Ape Sociale e Opzione Donna potrebbe arrivare una novità per le pensioni dei lavoratori fragili
Mercoledì 14, dopo il periodo di stop dovuto alla quarantena della ministra Nunzia Catalfo, riprendono i lavori tra governo e sindacati per elaborare un piano per evitare lo scalone dovuto alla fine di Quota 100. Oltre alla proroga di Ape Sociale e Opzione Donna potrebbe arrivare una novità per i lavoratori fragili, spiega il Sole
il capitolo pensioni della manovra autunnale potrebbe non esaurirsi con la proroga, annunciata da tempo, di Ape sociale e Opzione donna. Con il trascorre delle ore diventa sempre più gettonato un altro intervento, su cui spingono molto Cgil, Cisl e Uil: l’apertura di un canale di uscita anticipata al raggiungimento dei 41 anni di contributi a prescindere dall’età anagrafica (la cosiddetta quota 41) non solo per i “precoci”, ai quali verrebbe prolungato nel tempo, ma anche a quei lavoratori che saranno riconosciuti in condizione di fragilità. È il caso, ad esempio, dei malati oncologici e dei cardiopatici. Sul concetto di lavoratori “fragili” stanno lavorando da alcuni giorni i tecnici del governo. E si starebbe provando a calibrarlo tenendo conto anche del ricorso allo smart working e alla tempistica per il rientro nella sede di lavoro. Ma nel caso di un via libera da parte dell’esecutivo, non è escluso che la misura possa essere in qualche modo associata alla condizione sanitaria in funzione dei requisiti necessari per accedere all’Ape sociale. E anche grazie a questo accorgimento potrebbe essere allargata la stessa platea dei soggetti che potrebbero beneficiare dell’Anticipo pensionistico, per il quale la proroga di un anno è ormai scontata, così come per Opzione donna. Che garantisce l’uscita alle lavoratrici dipendenti con almeno 58 anni di età e 35 di contributi (oltre a un anno di finestra mobile), e con un anno in più alle lavoratrici autonome, ma con il calcolo della pensione interamente contributivo