Cultura e scienze
Matteo Renzi su Rolling Stone
neXtQuotidiano 28/10/2016
Il premier sulla copertina della rivista per parlare di sé e del referendum
“Sono l’anti rockstar per eccellenza”. “Sono un ragazzo semplice, di periferia, un boy scout”. Matteo Renzi si confessa intervistato da “Rolling Stone” parlando del suo ruolo e della politica affermando che ci sono politici che “vivono nel culto di se stessi”, che “non accettano mentalmente l’idea dei giardinetti e non se ne vanno, stanno sempre lì”. Sul fronte dei gusti musicali, dice di provare di aggiornarsi anche se non sa se è in grado di essere al passo con i tempi. Un domanda anche su Berlusconi. È stato una specie di rockstar? “Se anche fosse una star, non so quanto rock”, risponde il premier.
L’anticipazione dell’intervista sul sito di RS vede un premier pronto a parlare di musica e gioventù:
Però, da un punto di vista mediatico, il suo ruolo ha più di un tratto in comune con ciò che intendiamo con la parola star…
Tutti quei politici che vivono nel culto di se stessi sono gli stessi che non riescono ad accettare di andare ai giardinetti. E quindi sono sempre lì, non se ne vanno, “a volte ritornano”, non accettano mentalmente l’idea dei giardinetti. Lo vediamo anche in questa campagna referendaria. Io credo invece che la politica sia un servizio a tempo, fare la rockstar no. Mi ritengo quanto di più lontano dalla rockstar. Sono un ragazzo semplice, di periferia, un boy scout.
In un’intervista pubblicata da Rolling Stone recentemente, Paul McCartney ha raccontato di ascoltare il rap per “stare al passo coi tempi”. Lei che cosa fa per stare al passo coi tempi? Lo ascolta il rap?
Non so se sono al passo coi tempi. Cerco di essere aggiornato. Per conoscere qualche novità, anche in senso più generale, gli strumenti sono tanti, ma la cosa migliore è fare una chiacchierata con i miei figli, più che ascoltare rap.
Non ascoltano rap i suoi figli?
Talvolta sì, certo. Io su Spotify ho un po’ di tutto.
Andiamo a comandare di Rovazzi?
Andiamo a comandare ce l’ho, ma ho anche roba di gente che mi detesta, tipo Vorrei ma non posto (di J Ax e Fedez, ndr). Ho veramente di tutto: da Signore delle cime all’ultimo di Elio e le storie Tese, di cui sono fan da tempi non sospetti.
E non sembra una casualità che il premier esca su una rivista dedicata ai giovani mentre i sondaggi dicono che il no al referendum sia in vantaggio nelle fasce d’età dei giovani:
Il problema è che i commenti sulla pagina facebook della rivista non sembrano aver preso benissimo la copertina: