Mattarella incendia il dibattito sul governo Lega-M5S

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-05-10

Il presidente della Repubblica alla conferenza “The state of the Union” ha mandato chiari segnali a Lega e M5S sul nuovo esecutivo

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Come un autobus dell’ATAC ma in maniera molto più rock, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha deciso oggi di incendiare il dibattito sul governo Lega-M5S. Parlando a Fiesole durante la conferenza “the state of the Union” Mattarella ha mandato chiari segnali a suocera affinché nuora intenda.

Mattarella incendia il dibattito sul governo Lega-M5S

“Nel turbamento del mondo, quanto apparirebbe necessario il ruolo di equilibrio svolto da un concerto di 27 Paesi, tanto si mostra ampio il divario tra l’essere e il dover essere di un’ampia comunità che trova la sua dimensione in uno spazio già condiviso. Mai, dunque, come oggi appare urgente “unire”, ha esordito il presidente della Repubblica. E poi: “Tutti sanno che nessuna delle grandi sfide, alle quali il nostro continente è oggi esposto, può essere affrontata da un qualunque Paese membro dell’Unione, preso singolarmente”. “Di fronte a tutto questo, pensare di farcela da soli e’ pura illusione o, peggio, inganno consapevole delle opinioni pubbliche”.

premier governo neutrale mattarella
Vignetta di El Giva

Per questo, e qui è comparsa la parola-chiave, occorre “avviare la riscoperta dell’Europa come un grande disegno, sottraendoci ai particolarismi e a narrative sovraniste capaci di proporre soluzioni tanto seducenti e pronti ad attribuire la loro inattuabilità alla stessa Unione”. E, tanto per essere chiari, bisogna contrastare chi “di fronte a un cammino che è divenuto gravoso, cede alla tentazione di cercare in formule ottocentesche la soluzione ai problemi degli anni 2000”. Infine:  “In Europa è il momento di decisioni coraggiose e lungimiranti per realizzare una solidarietà civile, politica e militare”. Insomma, per il presidente della Repubblica l’Europa è una risorsa e un valore, i sovranisti propongono soluzioni inattuabili e bisogna realizzare la solidarietà e l’unione europea ancora più stretta. Più chiaro di così è difficile.

Mattarella e l’euro

Forse allo scopo di voler essere ancora più chiaro, Mattarella ha parlato anche dell’euro: “Oggi siamo giunti a un punto cruciale nel percorso di integrazione, quello nel quale i diritti di cittadinanza espressi sin qui nelle sovranità individuali degli Stati, si trasfondono sempre più in quella collettiva dell’Unione, fondendosi in un unicum irreversibile”. “Abbiamo una moneta capace di costituire un punto di riferimento concreto sul piano internazionale – ha detto il Capo dello Stato -, un ruolo che nessuna moneta nazionale potrebbe svolgere”

E per chiudere: “La gestione della moneta comune cos’è se non l’espressione di una forte solidarietà tra i Paesi dell’Eurozona, esempio concreto per tutti gli altri? E’ quella solidarietà a cerchi concentrici che non lascia indietro mai nessuno, bensì tiene la porta aperta, rispettando, insieme, l’ambizione di coloro che vogliono progredire”.

Le reazioni (su Twitter) al discorso di Mattarella

E infatti basta leggere le reazioni su Twitter al discorso di Mattarella per capire che l’obiettivo del presidente della Repubblica è centrato. C’è chi minaccia l’impeachment per alto tradimento nei confronti del Quirinale:

E c’è chi dice che il presidente della Repubblica non può influenzare il dibattito politico:

E ovviamente c’è chi pensa che Mattarella sia al soldo della Germania:

Saranno anni interessanti.

Foto copertina da: Quirinale su Twitter

Leggi sull’argomento: I paletti del Quirinale per il governo Lega-M5S

 

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