Economia
L’apicoltura e il Catasto frutticolo: ecco le mille mance elettorali
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2018-12-31
Il costo totale degli interventi è di 280 milioni di euro, ovvero meno dell’1% del totale della manovra, ma è il pensiero che conta, perché archivia la promessa di una legge di bilancio che non sia un assalto alla diligenza
Nicola Lillo su La Stampa oggi racconta in dettaglio le mance elettorali presenti nella Manovra del Popolo secondo una tradizione che si ripete a ogni legge di bilancio. Una manciata di milioni sono distribuiti a favore degli aeroporti di Reggio Calabria e Crotone, dell’apicoltura, del Catasto frutticolo nazionale, per istituti come il Gran Sasso Science Institute, il Cnr, l’Accademia dei Lincei o per le celebrazioni di Nilde Iotti, dello storico Renzo De Felice e per l’anno di Ovidio. Tra queste misure ci sono anche quelle a favore di Roma, in realtà un po’ più pesanti: i Cinque Selle hanno ottenuto lo stanziamento di 75 milioni per sistemare le strade della Capitale guidata dal sindaco grillino Virginia Raggi e 145 per le linee della metro.
Chi ha guardato al (proprio) territorio ha invece spinto per singole opere pubbliche, che sono riuscite a sopravvivere anche al taglio degli investimenti post-accordo con la Ue: 1,5 milioni saliranno così sul ponte che in Lombardia unisce Calusco e Paderno d’Adda, 3 milioni andranno all’aeroporto di Crotone, 5 alla ferrovia Novara-Biella.
Il costo totale degli interventi è di 280 milioni di euro, ovvero meno dell’1% del totale della manovra, ma è il pensiero che conta, perché archivia la promessa di una legge di bilancio che non sia un assalto alla diligenza. O un elenco di misure che incidono poco sulla realtà.