Cultura e scienze
Il cuore su Plutone è diviso in due
di Giovanni Drogo
Pubblicato il 2015-07-15
Le immagini inviate da New Horizons ci hanno fatto scoprire che su Plutone c’è una regione a forma di cuore. Ma in realtà quel cuore è composto da due parti fatte da sostanze diverse
Alla fine tutto è andato per il verso giusto, New Horizons ce l’ha fatta a completare il suo flyby su Plutone (ed ha pure telefonato a casa per dire che è andato tutto bene). Barack Obama si è congratulato per questo storico successo made in USA, Google ci ha fatto il doodle, l’Interwebs ha iniziato a farci i meme e c’è pure quella macchia a forma di cuore che è così romantica che ci consente di sognare ancora per un po’. Ma siccome qui su Next siamo l’Internet dell’odio vi raccontiamo un’altra versione della storia del cuore di Plutone, basata su una serie di foto mandate sempre da New Horizons.
UN CUORE DIVISO IN DUE
Osservando la foto scattata tramite il “Ralph” – uno spettrometro a infrarossi che consente di visualizzare la diversa composizione della superficie di Plutone – quelli che vediamo non sono i veri colori della superficie di Plutone. La differente colorazione ci consente di notare come quella grande “macchia” a forma di cuore sia in realtà fatta da due diverse sostanze che, viste con l’occhio di Ralph danno luogo a colorazioni differenti. La regione a sinistra che ha la forma di un cono gelato ha un colore giallo tenue, color pesca, mentre il “ventricolo destro” (tanto per rimanere in tema cardiologico) ha una colorazione azzurrina. Come ha spiegato Will Grundy, uno degli scienziati che collabora al progetto di analisi della superficie di Plutone questa fotografia mostra la complessità della superficie di Plutone e di Caronte, attualmente il team di New Horizon sta studiando le foto e i dati inviati dalla sonda per determinare quali siano le differenti sostanze individuate sulla superficie del pianeta nano e della sua luna principale.
These images show that Pluto and Charon are truly complex worlds. There’s a whole lot going on here. Our surface composition team is working as fast as we can to identify the substances in different regions on Pluto and unravel the processes that put them where they are.
I dati raccolti da Ralph aiuteranno gli scienziati a capire non solo quali siano le sostanze che compongono la superficie ghiacciata di Plutone e di Caronte ma anche l’età geologica dei crateri che punteggiano la superficie dei due corpi celesti. In questo modo saremo in grado di capire anche in che modo le radiazioni abbiano modificato la crosta superficiale del pianetananp.
I MEME SBARCANO SU PLUTONE
Plutone è così simpatico che si presta bene a dinventare un meme, eccone alcuni raccolti qui e lì per lo spazio dell’Internet:
In altre versioni però Plutone ringrazia per la visita
Come detto ieri una delle scoperte di New Horizons è stata la determinazione della reale dimensione di Plutone, ecco un confronto che ci aiuta a capire quando è grande il povero pianeta nano ai confini del Sistema Solare
E se non fosse un cuore ma la faccia di Pluto? Improvvisamente tutto ha più senso
Addio Plutone, alla prossima