Cultura e scienze
Il Coronavirus e la quarantena per le banconote
neXtQuotidiano 18/02/2020
La Cina ha deciso di mettere in “quarantena” anche le banconote contro il Coronavirus COVID-19. Secondo quanto deciso dalla Banca centrale cinese, quelle provenienti dalle regioni più colpite dovranno essere disinfettate con l’esposizione a raggi ultravioletti o alte temperature

La Cina ha deciso di mettere in “quarantena” anche le banconote contro il Coronavirus COVID-19. Secondo quanto deciso dalla Banca centrale cinese, quelle provenienti dalle regioni più colpite dovranno essere disinfettate con l’esposizione a raggi ultravioletti o alte temperature. E prima di essere rimesse in circolazione dovranno essere stoccate per 7-14 giorni in una sorta di quarantena, come ha spiegato il vicegovernatore della Banca, Fan Yifei. Addirittura, come riporta il South China Morning Post, si sarebbe deciso di distruggere le banconote raccolte in ospedali, mercati e bus. Gianni Rezza, direttore del Dipartimento malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanità, dice oggi al Sole 24 Ore che forse la misura è esagerata:
Mi sembra una misura eccessiva, ma comunque adottata all’interno di un complesso di interventi di massima cautela da parte della Cina che per ora sembrano aver funzionato nel circoscrivere l’epidemia.
Perché è eccessiva la “quarantena” delle banconote?
Non conosco bene la misura, ma non mi pare basata su evidenze scientifiche. Il problema con le banconote al limite è il contatto con le mani, perché nessuno certamente se le mette in bocca.

Fonte: il Messaggero
Ma il virus non resiste sulle superfici? E quindi anche sulle banconote?
Il rischio trasmissione da superficie è decisamente minore, rispetto al veicolo rappresentato da gocce di saliva e dal contatto delle mani infette. E poi per il contagio con le banconote non ci sono prove scientifiche.E quindi?
È sufficiente adoperare la misura più importante che si può utilizzare per difendersi da ogni virus, quella di lavarsi bene le mani. Certo va sottolineato come la Cina stia portando i controlli alla massima potenza possibile e questo sembra funzionare. Perché? Misure come quelle dell’isolamento di milioni di persone stanno funzionando nel circoscrivere i focolai.