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I 30 contagi di ieri in Trentino e il focolaio alla Bartolini
neXtQuotidiano 24/07/2020
24 provengono dal focolaio scoppiato nell’azienda di logistica BRT ex Bartolini. Altri quattro parrebbero legati alla stessa catena mentre due sono sicuramente estranei
Trenta contagiati dal Coronavirus SARS-COV-2 sono stati contati ieri in Trentino dalla Protezione Civile e 24 provengono dal focolaio scoppiato nell’azienda di logistica BRT ex Bartolini. Altri quattro parrebbero legati alla stessa catena mentre due sono sicuramente estranei.
I 30 contagi di ieri in Trentino e il focolaio alla Bartolini
Ieri con una lettera del Dipartimento prevenzione e dopo un nuovo incontro con i vertici aziendali sono state imposte ulteriori restrizioni all’azienda, come la sospensione dei turni del pomeriggio, di quelli della sera e la messa in isolamento di tutti i dipendenti, ad eccezione del comparto amministrativo che è risultato negativo ai test e che si trova fisicamente distaccato dalle aree dove si svolgono le altre attività. È stato chiesto di adeguare e redistribuire i locali adibiti a spogliatoio, di mantenere il divieto di utilizzo delle aree di ristoro, infine di effettuare un ulteriore intervento di sanificazione speciale di tutti i reparti e locali accessori della ditta. Domani sono attesi infine gli esiti del terzo stock di tamponi (una settantina) eseguiti sui cosiddetti padroncini che collaborano con la ditta in cui è stato isolato il focolaio ed alla quale è stato richiesto di coordinarsi con le altre ditte coinvolte nel processo produttivo per attuare, ciascuno per la parte di propria competenza, le misure prescritte.
Il Corriere del Trentino fa sapere che attualmente sono 71 le persone positive al Coronavirus in Trentino. Di queste, 2 sono ricoverate con sintomi , mentre 69 rimangono in isolamento domiciliare. Ma i numeri potrebbero salire nelle prossime ore, quando si aggiungeranno altri tamponi ai 1.332 già effettuati:
Mentre salgono i numeri di contagiati, il pensiero torna all’emergenza di alcuni mesi fa. Ieri, il presidente della Provincia Maurizio Fugatti e l’assessora alla salute Stefania Segnana, accompagnati dal direttore del dipartimento salute, Giancarlo Ruscitti e dal direttore generale facente funzioni di Apss, Pier Paolo Benetollo, hanno visitato gli uffici della centrale territoriale Covid di Trento, per ringraziare gli operatori per il lavoro di coordinamento svolto nella presa in carico dei pazienti durante i mesi della crisi.
Tra i casi di rientro invece si registrano due badanti tornate in pullman a Roma dalla Romania – tra i Paesi più colpiti nelle ultime settimane -, che portano a 12 sui 26 odierni nel Lazio gli infetti di ‘importazione’. Nuovo cluster anche in Molise: contagiati 7 venezuelani, 5 dei quali arrivati dalla Serbia.