Attualità
Il focolaio alla RSA Anni Azzurri-Sacra Famiglia di Genova
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2020-06-26
Si tratta di pazienti asintomatici e che tra 14 giorni verranno nuovamente sottoposti a tampone. La struttura è una delle sei finite sotto inchiesta da parte della Procura della Repubblica in un’indagine dei carabinieri dei Nas e della Guardia di Finanza in cui risultano iscritti nel registro degli indagati, con l’ipotesi di epidemia colposa, i direttori sanitari
Mentre il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha firmato un’ordinanza che autorizza gli sport di contatto, come calcetto e beach volley, in Liguria secondo le nuove linee guida stabilite dalla Conferenza Regioni, dei 14 nuovi casi di Coronavirus SARS-COV-2 e di COVID-19 rilevati in data odierna in Liguria, 12 derivano da “un cluster chiuso individuato nella casa di riposo Sacra Famiglia” di Genova Rivarolo.: “Sono stati sottoposti a tampone due ospiti sintomatici della rsa e sono stati individuati tutti gli altri dieci positivi, è il segno dell’attenzione con cui vengono controllate le rsa in Liguria. Si tratta di un cluster ‘chiuso’, visto che non sono ancora possibili le visite nelle rsa liguri, solo due nuovi casi derivano da cluster di comunità. L’ultimo report del Ministero della Sanità conferma che tutti i semafori covid riguardanti la Liguria sono verdi”, sottolinea Toti.
I 12 contagi alla RSA Anni Azzurri-Sacra Famiglia di Genova
Secondo Repubblica Genova si tratta di pazienti asintomatici e che tra 14 giorni verranno nuovamente sottoposti a tampone. La struttura è una delle sei finite sotto inchiesta da parte della Procura della Repubblica in un’indagine dei carabinieri dei Nas e della Guardia di Finanza in cui risultano iscritti nel registro degli indagati, con l’ipotesi di epidemia colposa, i direttori sanitari.
Oltre alla struttura in questione, sono nel mirino il Centro di riabilitazione (Genova), Don Orione Paverano (Genova), La Camandolina (Genova), la Residenza San Camillo (Genova), la Residenza Protetta Torriglia (Chiavari). Queste case di riposo ancora nell’ultimo monitoraggio stilato dall’Agenzia Ligure Sanitaria risultano in “fascia rossa”, cioè ad alta criticità. «Sono tutti in buone condizioni di salute – spiega Lorenzo Sampietro, direttore sociosanitario dell’Asl 3, riferendosi al caso Sacra Famiglia – e asintomatici. Tra 14 giorni verranno sottoposti di nuovo a ampone, ma questo ci fa capire come il Covid sia resistente perché la positività persiste per molti giorni». Il riferimento è alle raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) per il rilascio dall’isolamento dei pazienti che hanno contratto l’infezione da nuovo coronavirus.
Intanto i casi da inizio pandemia salgono a 9.954. Un solo decesso in più rispetto al bollettino diffuso mercoledì dalla Regione, con il bilancio complessivo che arriva a 1.556. Nelle ultime 24 ore, sono stati 67 i nuovi pazienti che hanno ottenuto il secondo tampone consecutivo negativo, facendo salire il totale a 6.916. Nel complesso, scendono di 54 unità i positivi su tutto il territorio regionale: ne restano 1.482, Di cui 57 ricoverati in ospedale, tre meno. Un solo paziente in rianimazione, all’ospedale San Martino di Genova. Salgono a 202, uno più, i positivi in isolamento domiciliare, mentre scendono a 391 i soggetti in sorveglianza attiva. Nelle ultime 24 ore, sono stati 1.562 i tamponi effettuati, con il totale da inizio andemia salito a 141.472. L’Asl 3 dopo gli innumerevoli casi, ha disposto tamponi a tappeto nelle Rsa, non solo mirati agli ospiti, ma anche al personale.