Fact checking
4 maggio: perché il governo non ha riaperto tutto
Dietro la scelta della linea del rigore assunta da Palazzo Chigi c’è l’indicazione del comitato tecnico scientifico. “Riaprire le scuole –si legge nel report – innescherebbe una nuova e rapida crescita dell’epidemia. La sola riapertura delle scuole potrebbe portare allo sforamento del numero di posti letto in terapia intensiva”. Ma'
Pam Morrigan: chi c’è dietro il video-bufala “Le bare di Bergamo non erano vere?”
Da qualche giorno il video stava facendo il giro di siti complottisti corredato di titoli roboanti come ' Covid19 i retroscena di Bergamo' e si raccontava che le foto delle bare di Bergamo erano ' uno strumento terroristico dei media per giustificare l’operato del governo' . L' account è stato cancellato da FB e da Youtube. Dove è stato successivamente rihostato. Ma intanto il Comune ha deciso di denunciare ' una bergamasca'
Chi sono i congiunti non lo decide un legame giuridico o di sangue
La norma del DPCM fase 2 che prevede che si considerino necessari gli spostamenti per incontrare ' congiunti' è frutto di un ridicolo intervento dello Stato nella definizione della gerarchia degli affetti. Purtroppo non saranno sentenze come la 46351/2014 della Cassazione a rappresentare il grimaldello giuridico per superarli. Ma è assai probabile che l' allentamento ' controllato' di Conte spinga qualcuno a ricorrere a escamotage che potrebbero creare situazioni di pericolo peggiori rispetto a quelle che il governo vuole evitare
Lo sciacallo Salvini incita alla rivolta contro il governo per la quarantena
«Ci faremo vedere e sentire compostamente e dignitosamente, distanti con guanti e mascherine, fuori dagli schermi e dai social. E' un mese e mezzo che ci tengono a discutere su un telefonino, torniamo nelle nostre strade e nelle nostre piazze. C' è di mezzo il futuro dei nostri figli»
Per colpa di qualcuno non riapre più nessuno: cosa c’è dietro la fase 2 light di Conte
Perché ieri durante la conferenza stampa di Giuseppe Conte la montagna della fase 2 ha partorito il toposorcio di una chiusura generalizzata praticamente confermata se non per le attività produttive, la ristorazione da asporto e le visite ' ai congiunti' , le uniche attualmente consentite. Non tanto per motivi epidemiologici, ma per motivazioni politiche
L’università dimenticata nell’emergenza Coronavirus
Gli atenei faticano (eufemismo) a dare istruzioni sulla questione degli esami scritti, lasciando gli studenti nel limbo del ' vi faremo sapere' . «Il nostro obiettivo è ritornare progressivamente alle lezioni in aula. Per farlo, però, abbiamo bisogno che si verifichino una serie di condizioni di sicurezza sanitaria», dice il ministro. Il problema è che nel frattempo ciascuno va per conto proprio e in ordine sparso. E questo sta lasciando gli iscritti attuali nella totale e completa incertezza. Questa è l' autonomia?
Fase 2: cosa si può fare dal 4 maggio, dal 18 e dal primo giugno
Dal 4 maggio ci sarà una graduale ripartenza delle attività produttive (quelle strategiche già da oggi) con qualche piccola libertà personale in più: ma sempre con la regola del distanziamento sociale di almeno un metro, di una accurata igiene delle mani e con l’obbligo di utilizzare le mascherine ma solo nei luoghi chiusi aperti al pubblico
Chi sono i congiunti per le visite dal 4 maggio?
Il DPCM sulla Fase 2 dell' emergenza Coronavirus liberalizza le visite ai ' congiunti' con obbligo di mascherine. Ma chi sono i ' congiunti' ? La sorpresa è che la legge non lo dice'
DPCM Fase 2: le mascherine a 0,50 euro senza IVA (saranno obbligatorie sui mezzi pubblici)
Sulle mascherine, ha annunciato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte nella conferenza stampa, sarà azzerata l' Iva e sarà fissato un prezzo calmierato a 50 centesimi. Ma saranno obbligatorie sui mezzi pubblici, per le consegne, nelle visite ai parenti e nei luoghi pubblici al chiuso
Fase 2: Conte spiega il piano dal 4 maggio
' Se ami l’Italia mantieni le distanze' , dice il presidente del Consiglio e illustra il nuovo DPCM per la Fase 2: ' Avremo una conferma generalizzata per le misure di distanziamento, gli spostamenti, rimarranno le motivazioni: comprovate esigenze lavorative, motivi di necessità, motivi sanitari. Ma ci saranno gli spostamenti per far visita ai congiunti'








