Come l’ecobonus si allarga a microcar e moto elettriche

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-05-24

L’ecoincentivo per l’acquisto di veicoli elettrici viene esteso a tutti i veicoli verdi a due, tre e quattro ruote di categoria L, cioè motorini e moto di ogni cilindrata (è stato rimosso il limite di 11 kW), tricicli e quadricicli

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L’ecobonus si allarga alle microcar e alle moto elettriche. Il provvedimento caro al MoVimento 5 Stelle si allarga in un emendamento che verrà presentato stavolta dal governo al Decreto Crescita all’esame delle Commissioni Bilancio e Finanze della Camera dove, il 28 maggio inizierà il voto per il passaggio all’Aula nella prima settimana di giugno: entro il 29 giugno deve essere convertito in legge.

Spiega oggi il Corriere che l’ecoincentivo per l’acquisto di veicoli elettrici viene esteso a tutti i veicoli verdi a due, tre e quattro ruote di categoria L, cioè motorini e moto di ogni cilindrata (è stato rimosso il limite di 11 kW), tricicli e quadricicli. Inoltre, si amplia la platea dei destinatari dell’incentivo esteso anche a chi rottama un qualunque veicolo di categoria«L»Euro 3 – prima era possibile solo per gli Euro 0, 1 e 2 – e varrà anche se la categoria acquistata è diversa da quella rottamata.

Auto, ecotassa ed ecobonus (Corriere della Sera, primo marzo 2019)

Si potrà rottamare per un ecobonus anche senza essere direttamente proprietari, ma essendo un familiare convivente. C’è anche la possibilità che passi un emendamento che istituisce un fondo di due milioni per l’acquisto di veicoli elettrici per disabili. E ancora:

Ma sembra ormai in dirittura di arrivo anche il decreto Micromobilità, previsto in legge di Bilancio e annunciato ieri dal sottosegretario ai Trasporti Michele Dell’Orco. Si tratta di un decreto ministeriale («a brevissimo pubblicato in Gazzetta Ufficiale») che prevede la sperimentazione nelle città di tutti quei veicoli elettrici ancora non omologati e la cui circolazione non è ancora prevista dal Codice della strada (anche se in molte città se ne fa da tempo uso).

Quindi ecco il via libera a monopattini, hoverboard, Segway, monowheel: potranno iniziare a circolare in alcune zone urbane delle città ma solo in via sperimentale. Il decreto definisce in dettaglio le aree di circolazione. Così, ad esempio, Segway e monopattini potranno circolare sulle piste ciclabili, nei percorsi promiscui e nelle zone con limite di velocità massimo a 30 chilometri orari e anche nelle aree pedonali ma ad una velocità non superiore ai 6 chilometri orari.

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