Donatella Tesei e il buco di Montefalco che finisce in procura

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-08-07

A segnalare in via cautelativa alcune criticità direttamente il neo dirigente finanziario del piccolo Comune Giuliano Antonini, in prestito dal Comune di Spoleto fino al 30 settembre. Il disavanzo di bilancio, oltre quattro milioni e 200 mila euro, del Comune di Montefalco, è stato attestato anche dal consiglio

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La presidente leghista di Regione Umbria Donatella Tesei dovrà fronteggiare il buco del bilancio del comune di Montefalco anche se durante la campagna elettorale fuggiva dalle domande sul tema. Scrive Umbria24 che a segnalare in via cautelativa alcune criticità direttamente il neo dirigente finanziario del piccolo Comune Giuliano Antonini, in prestito dal Comune di Spoleto fino al 30 settembre. Il disavanzo di bilancio, oltre quattro milioni e 200 mila euro, del Comune di Montefalco, è stato attestato anche dal consiglio. Lo hanno sottolineato i consiglieri di centro-sinistra della stessa Assemblea e di quella legislativa dell’Umbria. Con questi ultimi che chiedono di “chiarire” il suo ruolo nella vicenda alla presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, centro-destra, sindaco fino al marzo del 2018.

Donatella Tesei e il buco di Montefalco che finisce in procura

Alla conferenza hanno preso parte Tommaso Bori, Michele Bettarelli, Fabio Paparelli (Pd) e Thomas De Luca (M5S), oltre al parlamentare Walter Verini (Pd) e ai consiglieri comunali del gruppo “Siamo Montefalco” Vincenzo Riommi, Roberto Micanti e Daniele Morici. Per Bori “la presidente Tesei deve dare delle spiegazioni ai cittadini per i dieci anni in cui ha amministrato il Comune di Montefalco e durante i quali si è creato un disavanzo nel bilancio di oltre 4,2 milioni di euro”. “Non un buco – ha aggiunto – ma una voragine enorme. Noi stiamo lavorando, insieme ai consiglieri comunali di opposizione, per il bene dei cittadini e delle imprese di Montefalco. Non è negando la verità di mala amministrazione che si risolverà il problema. Ci sarà chi pagherà per le responsabilità contabili e penali. Quello che noi vogliamo è tentare di risolvere questa difficile situazione che avrà un peso inevitabile su tutti i servizi e le attività future che l’amministrazione dovrà svolgere. La presidente Tesei deve rispondere a tutti i cittadini dell’Umbria. Perché quando noi dicevamo la verità su questa situazione, la presidente Tesei anche in Aula ha negato l’esistenza stessa di qualunque tipo di debito. Ha mentito di fronte ai cittadini e agli elettori. L’amministrazione comunale ora sta portando avanti un piano farlocco che rimanda solo i tempi perché quello che interessa sono le campagne elettorali. Prima ci si è fatti grandi con una buona amministrazione che era solo uno spendere più di quello che si poteva per aumentare il consenso. Ora si vuole allontanare il più possibile la certificazione della verità, di una malagestione dalla presidente della Regione. Affidare i conti a posto della Regione e della sua sanità ad un ex sindaco che ha generato questa situazione disastrosa, è come mandare un vampiro all’interno della’Avis. Serve un atto di trasparenza e di assunzione di responsabilità. Aver mentito agli umbri su cose già verificate dimostra una totale mancanza di senso delle istituzioni”.

donatella tesei

“La presidente Tesei venga in Aula a spiegare quello che ha fatto da sindaco di Montefalco – ha chiesto De Luca -, perché la partita è collegata alla sua gestione come presidente di Regione. Donatella Tesei deve dare risposte e non può pensare di non metter la faccia su questa situazione disastrosa. Anche in campagna elettorale noi chiedevamo chiarimenti in merito alla situazione del bilancio di Montefalco e Donatella Tesei rispondeva che non esisteva alcun buco. La situazione attuale dimostra come quelle affermazioni fossero false. In questo momento c’è la certificazione che il buco c’è. La strada per uscirne sarà lunga e difficile. Lo posso testimoniare avendo vissuto una situazione simile al Comune di Terni. E tutto questo andrà a gravare sulle spalle dei cittadini di Montefalco. Il Movimento 5 Stelle ha portato il tema a livello parlamentare grazie ad una interrogazione della senatrice Emma Pavanelli, che vuole coinvolgere il Ministero delle Finanze e quello degli Interni per l’attività di controllo di loro competenza”. Per Bettarelli “il consiglio comunale di Montefalco di martedì scorso, che ha certificato il buco di bilancio, ha dimostrato l’incapacità di governare dell’attuale amministrazione”. “Le dichiarazioni del sindaco e degli assessori lasciano basiti” ha proseguito.

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