La neolingua leghista: il condono strutturale

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-09-16

Il sottosegretario all’Economia Massimo Bitonci definisce il condono tombale che la Lega sta preparando per finanziare la flat tax, una misura giocoforza una tantum, come strutturale

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Dopo le spiegazioni sc… sc… scientifiche sulla Legionella, la Lega prosegue nell’impostazione di una neolingua che sostituisca l’ormai vecchio italiano e doni un nuovo senso alle parole. Il sottosegretario all’Economia Massimo Bitonci si esercita definendo il condono tombale che la Lega sta preparando per finanziare la flat tax, una misura giocoforza una tantum, come una misura strutturale: la manovra potrebbe essere accompagnata da un decreto fisco collegato, ha fatto sapere all’ANSA Bitonci, spiegando che nel dl potrebbero essere inserite pace fiscale “con un tetto di 1 milione a contribuente” e nuova voluntary disclosure. Dal tavolo economico della Lega, spiega ancora, sono emerse non solo una tantum ma anche la proposta di una misura strutturale, cioè “una sorta di transazione fiscale” che preveda la completa attuazione del concordato con adesione e che tenga conto della situazione patrimoniale e reddituale del contribuente.

condono strutturale

La neolingua leghista non sembra essere per ora preoccupata dalla domanda che sorge spontanea: ma se il condono è strutturale chi pagherà le tasse tra i contribuenti onesti, visto che evadere conviene? In attesa della replica che sicuramente arriverà e sarà nel merito.

Leggi sull’argomento: Le tre aliquote della flat tax (?)

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