Come sono cambiate le spese per RC Auto, mutui, bollette e telefonia prima e dopo il lockdown

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-07-20

RC Auto, tasso dei mutui e bollette di luce e gas in diminuzione, telefonia fissa in aumento. Facile.it ha pubblicato un’analisi delle voci di spesa domestica per spiegare quali effetti ha avuto COVID-19 sulle spese e come sono cambiate le tariffe nei mesi pre e post lockdown.

article-post

RC Auto, tasso dei mutui e bollette di luce e gas in diminuzione, telefonia fissa in aumento. Facile.it ha pubblicato un’analisi delle voci di spesa domestica per spiegare quali effetti ha avuto COVID-19 sulle spese e come sono cambiate le tariffe nei mesi pre e post lockdown.

Come sono cambiate le spese per RC Auto, mutui, bollette e telefonia prima e dopo il lockdown

La prima voce di spesa finita sotto la lente è l’RC auto; come è noto, durante il periodo di lockdown, complice il calo del numero di auto e moto in circolazione e dei sinistri stradali denunciati, le tariffe assicurative sono diminuite sensibilmente, registrando tra marzo e aprile valori ai minimi storici. Un trend che si è però invertito a partire da maggio, quando il ritorno in strada di molti veicoli ha determinato un graduale aumento dei prezzi RC auto. La buona notizia è che la risalita dei prezzi non li ha ancora riportati ai livelli pre Covid; secondo l’osservatorio RC auto di Facile.it, per assicurare un veicolo a quattro ruote a giugno 2020 occorrevano, in media, 531,32 euro, vale a dire quasi l’1% in meno rispetto a inizio anno; il 3,6% in meno se confrontato con i valori rilevati a giugno 2019. Il consiglio di facile.it è: chi ha l’assicurazione in scadenza o sta approfittando del periodo di comporto, farebbe bene a rinnovarla quanto prima. Le famiglie che hanno più di un veicolo e di diversa tipologia possono inoltre approfittare anche dell’RC familiare; secondo l’analisi di Facile.it, fino ad oggi, chi è riuscito ad utilizzarla ha risparmiato, in media, fino al 54%.

Buone notizie arrivano anche dal fronte dei mutui: i tassi sono rimasti estremamente bassi per tutto il primo semestre dell’anno, con un nuovo minimo storico toccato dal fisso nel mese di marzo. Secondo l’osservatorio Facile.it – Mutui.it, considerando un mutuo fisso al 70% di importo pari a 126.000 euro da restituire in 25 anni, il miglior tasso (Taeg) disponibile a giugno 2020 era pari a 0,95%, vale a dire il 22% in meno rispetto al tasso rilevato a gennaio 2020 (1,22%). In valori assoluti, il finanziamento erogato a giugno aveva una rata mensile di 469 euro, ovvero – su tutta la durata del mutuo – un risparmio di 3.000 euro rispetto a chi ha sottoscritto lo stesso tipo di finanziamento a gennaio 2020 e, addirittura, di 10.500 euro rispetto a chi lo ha ottenuto dodici mesi fa. Il consiglio di facile.it è: questo è un ottimo periodo per surrogare il mutuo se si ha un variabile, per valutare di passare al fisso, dato che la distanza tra i due è ai minimi. Per chi è alle prese con l’acquisto della casa e la richiesta di un finanziamento, il suggerimento è di farlo il prima possibile; i tassi dovrebbero rimanere bassi ancora a lungo, ma qualora la situazione economica generale dovesse peggiorare, le banche potrebbero scegliere di irrigidire i criteri di concessione del credito.

Quali tariffe sono aumentate e diminuite durante l’emergenza Coronavirus?

Il settore dei prestiti personali, e più in generale quello del credito al consumo, è strettamente connesso ai consumi e ha pertanto risentito pesantemente sia del lockdown, sia del peggioramento delle condizioni lavorative degli italiani. E proprio questo elemento, unito al pericolo che nei prossimi mesi la situazione possa ulteriormente complicarsi, ha spinto molte società del credito a ritoccare al rialzo i Taeg offerti alla clientela. Secondo l’analisi di Facile.it e Prestiti.it, considerando un prestito da 10.000 euro da restituire in 5 anni, il Taeg medio disponibile online è passato dal 6,25% di gennaio 2020 al 6,63% di giugno 2020 (+6,1%), con un aumento di circa 90 euro in più di interessi per tutta la durata del finanziamento. Il consiglio di facile.it è:: nonostante l’aumento generalizzato, il settore dei prestiti personali è caratterizzato da un’accesa competizione tra le società del credito e non mancano le finanziarie che offrono tassi estremamente competitivi; ecco perché, in una fase storica in cui i costi tendono a crescere, risulta ancora più importante – se si vuole risparmiare – il confronto tra le offerte di aziende diverse.

Notizie in chiaroscuro arrivano dal mondo della telefonia. Guardando alle tariffe di telefonia mobile, non sono stati rilevati cambiamenti significativi nell’offerta pre e post Covid; secondo l’analisi di Facile.it, a giugno 2020 la tariffa media mensile per una nuova SIM, con chiamate illimitate e 50 GB di traffico dati, era pari a 13 euro, valore in linea con quello rilevato a inizio anno. Sul fronte delle tariffe di Internet Casa, invece, l’analisi di Facile.it ha evidenziato un lieve aumento del costo delle offerte proposte ai nuovi clienti. Se, a gennaio 2020, il canone mensile era pari, in media, a 27,68 euro al mese, a giugno 2020 è aumentato del 4,6% arrivando, sempre in media, a 28,94 euro. Il consiglio di facile.it è:: la competizione tra gli operatori di telefonia mobile è serrata e spesso sono disponibili offerte estremamente vantaggiose riservate a chi sceglie di cambiare operatore e che potrebbero contribuire a ridurre di molto la spesa mensile. Sempre più società, inoltre, offrono soluzioni a pacchetto che includono sia la telefonia mobile sia internet casa; un’ottima soluzione per abbattere il costo complessivo.

Se si analizza l’andamento delle tariffe luce e gas del mercato libero emerge che, a partire da inizio anno, i prezzi offerti ai consumatori sono mediamente calati. Secondo le simulazioni di Facile.it, guardando alle migliori tariffe disponibili sul portale, una famiglia con un consumo annuo di 2.700 kWh, a gennaio 2020 spendeva, in media, 45,26 euro al mese per la corrente elettrica; a partire da luglio, a parità di consumi, la bolletta mensile è diminuita del 3%, stabilizzandosi a 43,92 euro. Calo ancor più consistente se si guarda alle tariffe del gas; in questo caso, per una famiglia con un consumo annuo di 1400 smc, la spesa media mensile è diminuita del 4,4%, passando da 86,18 euro di gennaio a 82,43 euro di luglio. Il consiglio di facile.it è:: sebbene le tariffe siano scese, per molti italiani i consumi di energia e gas, a causa del lockdown e dello smart working, sono aumentati, con un conseguente aumento della bolletta finale. Per chi fosse ancora nel mercato tutelato, il suggerimento è di valutare il passaggio al mercato libero; questo potrebbe abbattere la bolletta elettrica fino al 30% e quella del gas fino al 16%. Chi è già nel mercato libero, invece, potrebbe valutare di cambiare tipologia di tariffa, passando da una bioraria ad una monoraria o viceversa.

Guardando infine ai conti correnti disponibili su Facile.it, non emergono differenze dal punto di vista dei costi fissi o variabili rispetto alle offerte rilevate a inizio anno. Va detto, però, che negli ultimi mesi alcuni Istituti di credito hanno avviato campagne promozionali online offrendo ai nuovi clienti condizioni particolarmente vantaggiose, con canone azzerato o scontato, mentre altri istituti hanno puntato, come leva promozionale, su buoni regalo che vengono dati a chi sceglie di aprire un conto corrente. Il consiglio di facile.it è:: l’offerta di conti correnti a canone annuo zero è ancora solida; se si sceglie di cambiare, però, è importante fare una valutazione completa del nuovo conto, considerando anche i costi variabili delle singole operazioni, altrimenti il rischio è di avere brutte sorprese a fine anno.

Leggi anche: Perché non c’è ancora l’accordo in Europa sul Recovery Fund

Potrebbe interessarti anche