Come risparmiare energia elettrica in estate

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-07-31

Pagare una bolletta salata per l’energia elettrica non piace a nessuno. Ma come risparmiare anche in estate? Ci sono almeno 10 errori che facciamo tutti e che fanno salire i consumi danneggiando l’ambiente e il portafoglio

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Pagare una bolletta salata per l’energia elettrica non piace a nessuno. Ma come risparmiare anche in estate? Ci sono almeno 10 errori che facciamo tutti e che fanno salire i consumi danneggiando l’ambiente e il portafoglio. Piccoli accorgimenti possono evitare di farci spendere più del dovuto per poter partire per le vacanze in piena tranquillità, spiega NEN.

Per chi è in partenza per più di una settimana, l’errore più comune è lasciare l’appartamento completamente ”on”, anche quando non c’è nessuno in casa. Il primo consiglio è di organizzarsi per tempo e approfittarne per fare anche qualche intervento di manutenzione: svuotare frigo e freezer, sbrinarli, pulirli e lasciarli con le porte aperte – staccati, ovviamente – per tutta la durata della vacanza. Il frigo, ci dice nen.it, può arrivare a pesare fino al 40% della bolletta. Fatti due conti.

Secondo, almeno ricordati delle spie rosse. Per chi invece arriva alle agognate vacanze con tanta stanchezza da non poter neanche affrontare l’idea di un intervento di manutenzione su frigo e freezer, la raccomandazione è: spegni almeno le spie rosse. Lo stand-by – ovvero quella lucina che appare sulla Tv spenta, sulla batteria dell’aspirapolvere, sugli altoparlanti o sugli assistenti personali smart – pesa, secondo NeN, l’8% della bolletta. Bene ricordarsi di staccarli, almeno durante le vacanze.

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Terzo: chiudi le porte e le finestre se hai i condizionatori accesi. Sembra un’ovvietà, ma è un errore in cui cadiamo ancora tutti molto spesso. L’aria condizionata non va d’accordo con le finestre aperte. Ma neanche con le porte che si aprono e si chiudono in continuazione.

Quarto: Organizza il frigorifero. Non tutti lo sanno, ma il modo in cui organizziamo il frigorifero ha un impatto sulla bolletta, specialmente in estate. Regola numero uno: non sovraccaricarlo né lasciarlo troppo vuoto (in questo caso, è opportuno riempirlo con delle bottiglie d’acqua che hanno una buona capacità termica e aiutano il compressore e il consumo di energia). Regola numero due: ogni piano del frigo ha una temperatura diversa, via via più fredda mentre scendiamo verso gli scomparti più bassi. Ogni cibo va messo nel piano giusto: salumi formaggi e latticini in alto, prodotti aperti nel centro, carne e pesce negli scomparti più bassi.

Quinto errore da non fare: evita di mettere in frigo i cibi ancora caldi. In estate aumentano i piatti freddi – insalate di paste o di riso, ad esempio – che però sono anche loro piatti caldi appena finiti di cucinare. Mai, mai, mai mettere i cibi ancora caldi in frigorifero: lo sbalzo di temperatura non fa bene né al frigo, né al cibo e neanche alla bolletta. Stesso discorso vale per gli avanzi o per i piatti cucinati in anticipo che poi riscalderemo.

Sesto: lava i vestiti a bassa temperatura, rimangono più morbidi (proprio come il polpo). Capitolo lavatrice. In estate si suda, lo sappiamo, e la lavatrice è sempre un tripudio di t-shirt da lavare. L’errore comune è di affrontare i lavaggi più frequenti con cicli ad alta temperatura, che, oltre a rovinare gli indumenti, consumano di più. Il lavaggio a bassa temperatura permette di mantenere in sicurezza le proprietà dei tessuti e pesa meno sulla bolletta.

Settimo: meglio fare la lavastoviglie una volta a settimana che lavare i piatti a mano ogni giorno. Questo vale sempre, non solo in estate: non è vero che la lavastoviglie consuma più dei lavaggi a mano, specialmente se riusciamo a portarla a pieno carico. In estate però siamo accaldati e più pigri, quindi può essere una buona occasione per sviluppare una buona abitudine.

Ottavo errore da non fare: Hai in mente di vedere la finale di Champions in casa con gli amici, organizzare cineforum estivi o fare maratone di serie tv? In ogni caso, spegni le luci inutilizzate: vedi meglio, senti meno caldo e consumi di meno. Una volta c’era il calcio d’estate a portare gruppi di amici davanti alla tv. Quest’anno, invece, si gioca il calcio vero fino a metà agosto. Se programmi di vedere partite, serie tv o film in casa con gli amici assicurati di tenere accesa solo la TV e spegnere le luci intorno a te: non servono dei fari per non affaticare gli occhi e darai una mano all’ambiente e al portafogli!

Nono suggerimento: Non impostare temperature polari. Aria condizionata sì, ma senza esagerare. Una degli errori più comuni è quello di contrastare il caldo impostando temperature troppo basse: il consiglio è invece quello di mantenere un’escursione fra esterno ed interno che non superi i 7-8 °C. Evitando di appesantire la bolletta e procurarsi qualche malanno.

Infine decimo consiglio: fallo respirare, quel Pc. Un classico dell’estate: il rumore della ventola del PC, che si attiva per raffreddare i componenti che si stanno surriscaldando. Con un notevole dispendio energetico. Si raccomanda quindi di far respirare il Pc, evitando di soffocarlo sopra cuscini del divano o all’interno di bellissimi mobili senza prese d’aria. Anche lui, con il caldo, fa più fatica

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